In bagno gli italiani ci vanno con lo smartphone. Secondo un sondaggio condotto dallo “Sportello dei Diritti” di Giovanni D’Agata, il 90% degli italiani risponde al telefono anche se è comodamente seduto sulla tazza. Tre persone su quattro, dunque, non rinunciano ad essere sempre reperibili, nemmeno in condizioni prettamente ‘intime’. Il cellulare, però, non è usato esclusivamente per rispondere alle chiamate in entrata ma soprattutto per collegarsi a internet, accedere a Facebook e leggere notizie sui principali quotidiani online e riviste specializzate.
Un italiano su cinque, poi, dichiara di aver partecipato a una conferenza telefonica mentre si dedicava all’espletamento dei propri bisogni fisici. Il sondaggio è stato portato avanti mediante un campione casuale nazionale composto da contatti telefonici, per un totale di mille intervistati che rappresentano la popolazione italiana con età uguale o maggiore ai 18 anni. Questa nuova abitudine non riguarda solamente il paese nostrano, ma un po’ tutti gli utilizzatori frequenti di telefoni mobili: pertanto, aumentano anche le possibilità di far cadere nel water il proprio cellulare. Infatti, circa il 6% dei telefonini portati in riparazione sono guasti a causa di infiltrazioni d’acqua.