La Commissione Europea ed il Parlamento Europeo sono finalmente riusciti a raggiungere un importante accordo che, di certo, segnerà in positivo il mondo della telefonia mobile e, nel dettaglio, quello delle tariffe per il roaming.
Nel corso delle ultime ore, infatti, sono stati comunicati i nuovi tetti per le tariffe del roaming comunitario che, stando a quelle che sono le ultime informazioni disponibili, dovrebbero entrare in vigore a partire dagli inizi di luglio dell’anno corrente in attesa che venga dato il segnale definitivo di via libera da parte del Parlamento Europeo.
Il nuovo accordo che, così come commentato dal vicepresidente all’Agenda Digitale Neelie Kroes, fornirà una soluzione strutturale a lungo termine, salta subito all’occhio per il notevole vantaggio che l’utenza ne ricaverà in fatto di costi.
Sono infatti previsti prezzi più bassi, un maggior numero di opzioni tra cui poter scegliere ed un approccio ben più intelligente per quanto concerne la gestione dei dati e la navigazione online da mobile.
In tal senso i tetti massimi imposti risultano infatti particolarmente interessanti, quali un massimo di 29 centesimi al minuto per le chiamate in uscita, un massimo di 8 centesimi al minuto per le chiamate in entrata, una spesa non superiore ai 9 centesimi per l’invio di un SMS ed un costo massimo di 70 centesimi per megabyte di dati scambiati su device mobile.
Tali tariffe, però, sono destinate ad essere ulteriormente ridotte nel corso del tempo con l’obiettivo di raggiungere quello che viene comunemente definito come “roaming zero”, vale a dire l’allineamento definitivo tra chiamate nazionali ed internazionali che, stando a quanto sancito dai commissari europei, avverrà entro l’anno 2015 anche se i primi risultati saranno già visibili a partire dal 2014.
Stando sempre a quanto stabilito nel corso delle ultime ore tutti gli utenti in viaggio all’estero avranno inoltre l’opportunità di scegliere un operatore differente da quello utilizzato nel proprio paese di partenza, il tutto senza alcun vincolo.