Quando si lascia il proprio computer in mani altrui può capitare di ritrovarsi a dover fare i conti con alcune impostazioni modificate come nel caso della risoluzione dello schermo.
Se la risoluzione è stata modificata potrebbe essere necessario agire andando a rimpicciolire lo schermo del PC. Ma come si fa ad eseguire questa operazione? Scopriamolo immediatamente.
Per rimpicciolire lo schermo del PC sui più recenti sistemi operativi Windows è sufficiente recarsi sul desktop, cliccare con il pulsante destro del mouse in un qualsiasi punto dello schermo in cui non ci sono icone o finestre aperte e selezionare la voce Risoluzione dello schermo dal menu che compare.
Nella finestra che a questo punto verrà visualizzata sarà necessario aprire il menu a tendina Risoluzione e selezionare una risoluzione inferiore a quella che risulta attualmente impostata.
Per rimpicciolire lo schermo del PC su Windows XP è invece necessario recarsi sul desktop, fare click destro del mouse in un qualsiasi punto dello schermo in cui non vi siano icone o finestre aperte e selezionare poi la voce Proprietà dal menu che compare.
Nella finestra che a questo punto andrà ad aprirsi si dovrà fare click prima scheda Impostazioni, si dovrà poi spostare indietro l’indicatore della barra Risoluzione dello schermo e infine si dovrà cliccare prima su Applica e poi su OK per salvare le modifiche apportate.
Da notare che è anche possibile rimpicciolire lo schermo per singole applicazioni che potrebbero aver bisogno di una risoluzione inferiore rispetto a quella in uso. Per poter rimpicciolire lo schermo per singole applicazioni basta selezionare con il pulsante destro del mouse l’applicazione da eseguire con risoluzione ridotta, cliccare sulla voce Proprietà, accedere alla scheda Compatibilità, mettere il segno di spunta accanto alla voce per la modifica della risoluzione e cliccare prima su Applica e poi su OK.