Qualche settimana fa Steven Sinofsky, il capo della divisione Windows in Microsoft, in occasione del sales meeting annuale dell’azienda aveva fatto spaere che il 26 ottobre dell’anno corrente sarebbe andata a configurarsi come la data di general availability per Windows 8 lasciando inoltre intendere che Microsoft Surface, il rivoluzionario tablet della redmondiana, sarebbe stato immesso sul mercato nella medesima occasione.
Nel caso specifico di Surface, però, sino a questo momento non era stata ancora data alcuna notizia ufficiale.
Tuttavia, da poche ore a questa parte, Microsoft ha provveduto a diffondere un’apposita dichiarazione che, appunto, ufficializza la data di lancio di Surface.
La prossima versione del nostro sistema operativo, Windows 8, sarà disponibile il 26 ottobre 2012. E quel girono inizierà anche la commercializzazione di Surface, una serie di dispositivi hardware progettati e realizzati da Microsoft
La dichiarazione è contenuta, nello specifico, nella comunicazione annuale inviata da Microsoft alla SEC (Security and Exchange Commission) degli USA nella quale, appunto, viene sottolineato il fatto che i primi Surface basati su Windows 8 RT saranno resi disponibili in contemporanea a Windows 8, quelli che invece sono basati su Windows 8 Pro saranno immessi sul mercato circa 90 giorni più tardi.
Microsoft, inoltre, ha precisato che i prezzi di Surface saranno in perfetta lina con quelli della concorrenza (in pratica il punto di riferimento per quanto concerne i prezzi di Surface sarà, in primis, l’iPad di Apple) e quindi non più alti di quanto risulti già attualmente presente sul mercato così come, invece, si era vociferato nei giorni scorsi.
Nella comunicazione alla Securities and Exchange Commission Microsoft ha inoltre confessato i timori per un qualche possibile sbandamento nei rapporti con i produttori sottolineando anche il fatto che le spese, indispensabili, per un’aggressiva operazione di marketing attorno al nuovo e tanto atteso sistema operativo, andranno inevitabilmente a ridurre i margini operativi che erano stati previsti per i prossimi mesi.