Windows 8 avrà Flash incluso

Home > News > Windows 8 avrà Flash incluso

Nonostante i dubbi iniziali da parte di Microsoft circa l’effettiva necessità di Flash su Windows 8 pare proprio che il lettore di rich content sarà integrato direttamente nel nuovo sistema operativo della redmondiana o almeno così dovrebbe essere stando a quanto dichiarato da coloro che si ritengono ben informati a riguardo e che, appunto, hanno fatto sapere che Adobe è, allo stato attuale delle cose, pronta ad offrire plug-in per ogni sorta di configurazione.

La prossima Relase candidate di Windows 8 che dovrebbe essere resa disponibile a partire dal primo giugno, quindi, potrebbe già permettere l’utilizzo di Flash su Internet Explorer 10 in modalità Metro che, così come reso noto già da qualche tempo a questa parte, andrà a configurarsi come una versione incentrata, a differenza di quella desktop, su contenuti realizzati in HTML5.

Una scelta di questo tipo era stata dettata, a suo tempo, da questioni di carattere tecnico: tutte le app progettate per la nuova interfaccia utente devono essere in grado di garantire la miglior esperienza d’utilizzo possibile evitando che l’utente possa andare incontro a vari e fastidiosi problemi di sicurezza, eventuali rallentamenti del sistema operativo o, ancora, un eccessivo consumo della batteria.

Tuttavia essendo Flash ancora molto utilizzato in internet la sua totale eliminazione significherebbe, inevitabilmente, imporre un eccessivo numero di restrizioni agli utenti.

Tenendo conto di ciò la ben nota azienda redmondiana avrebbe quindi deciso di fare dietro front, seppur parzialmente, dichiarandosi ora intenzionata a fare un’eccezione, sempre stando a quanto reso noto dalle fonti, anche se la visualizzazione Flash in stile Metro potrebbe essere limitata ai soli siti internet inseriti in un apposita whitelist.

Nella “lista bianca” in questione dovrebbero figurare nomi quali Hulu, YouTube, Vimeo, BBC, CNN, Facebook, Zynga e Wired.

Per tutti gli altri contenuti Flash non presenti nell’elenco si rivelerebbe quindi necessario sfruttare la modalità desktop di Internet Explorer 10.

Lascia un commento