Scott Thompson, CEO di Yahoo!, si è dimesso perché ha il cancro

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Brutte notizie per Scott Thompson, il CEO di Yahoo! messo al centro di uno scandalo per una falsa laurea, sembra infatti che dietro le sue dimissioni ci sia un serio problema di salute. Qualche ora prima di annunciare la sua decisione al mondo intero avrebbe infatti rivelato agli alti vertici dell’azienda di avere un cancro alla tiroide e ad annunciare la notizia è stato il quotidiano The Wall Street Journal che ha pubblicato la notizia spiegando come Thompson abbia scoperto la sua malattia solamente la settimana prima di consegnare le dimissioni. C’è dunque un serio motivo di salute che ha spinto il CEO di Yahoo! a lasciare la guida di Yahoo! e non lo scandalo che lo ha travolto qualche settimana fa riguardo la storia del falso curriculum.

Nei giorni scorsi l’ex-CEO aveva tentato di giustificarsi con i suoi sottoposti spiegando che si è trattato solamente di un errore nato durante la fase di inscrizione all’agenzia di collocamento Heidrick & Struggles, che erroneamente avrebbe riportato il conseguimento della laurea in informatica. “La mia colpa – ha spiegato Thompson – sta nel fatto che io non ho verificato l’esattezza dei contenuti della biografia, come avrei dovuto fare”.

Per quanto riguarda l’indagine sulla falsa laurea di informatica riportata sul curriculum di Thompson, condotta da una commissione interna a Yahoo!, sembra che ad oggi non si sia arrivati ancora ad una soluzione e quindi la decisione del CEO è completamente svincolata dalle accuse messe nei suoi confronti. Intanto a dirigere il colosso californiano è Ross Levisohn che sta ricoprendo il ruolo di Amministratore Delegato ad interim.

Secondo le ultime indiscrezioni trapelate, Scott Thompson avrebbe già iniziato le terapie per la cura del cancro anche se, ad oggi, l’ex-CEO non ha ancora confermato nulla ma non c’è da sorprendersi visto che, proprio uno dei suoi più stretti collaboratori ha tenuto a precisare che Thompson punta a far rimanere la vicenda il più riservata possibile e proprio da qui la volontà di informare solamente i familiari e i suoi amici più stretti senza rilasciare comunicati ufficiali riguardo il vero motivo delle sue dimissioni.

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