Il rivale del Commodore 64 compie 30 anni, lo ZX Spectrum della Sinclair fu commercializzato il 23 aprile 1982.
I bambini nati negli anno 80 non si possono ricordare l’entusiasmo che colse i primi appassionati di informatica quando uscirono sul mercato il Commodore 64 e lo ZX Spectrum che permisero di giocare con i primi videogiochi e di programmare in Basic.
Il Commodore 64 fu un home computer della Commodore Business Machine venduto dal 1982 al 1993 in tutto il mondo. Dotato di un processore MOS Technology 6510 aveva 64 Kb di RAM 2 20 KB di ROM .Il Commodore 64 è stato il computer più venduto al mondo, un record che si trova nel Guiness dei primati. In totale ne furono venduti nel mondo oltre 17 milioni. Il record probabilmente non verrà mai più superato da alcun computer. Molto semplice e facile da usare e da programmare e poco costoso diventò il computer più venduto in tutta la vita dell’informatica.
Il computer della Sinclair, lo ZX Spectrum, commercializza nel 1982 dall’ inglese Sinclair Research fu un microcomputer a 8 bit con il processore Z80A e con 16 kB di ROM e 16 KB di RAM espandibili a 48 kB, dotato di linguaggio BASIC. Fu il principale concorrente del Commodore 64 grazie al prezzo contenuto. Dotato di linguaggio BASIC e di sufficienti caratteristiche sonore e grafiche, visualizzava le immagini su tutto lo spettro dei colori.
All’epoca, quindi, venivano commercializzati due computer simili e si crearono,per così dire, due correnti di pensiero, gli “spectrummisti” e i “sessantaquattristi”. Entrambi ebbero un notevole successo, ma forse nella memoria di molti appassionati di informatica degli anni 80 rimane presente e con un certo affetto e nostalgia il Commodore 64. Entrambi comunque vanno ricordati per la loro l’importanza nell’evoluzione della storia dei personal computer e, grazie al loro prezzo, entrarono nelle case e diventarono uno strumento alla portata delle famiglie.