Sicuramente rientra tra quei quasi 28enni che di certo non possono essere definiti sfigati o bamboccioni. Secondo il famoso settimanale d’informazione, l’Economist, che ha voluto analizzare la sua attuale situazione finanziaria, Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook è destinato a diventare l’uomo più ricco del mondo in rapporto alla sua giovanissima età.
Difatti, il Ceo di Facebook, già ora può contare su un più che rilevante conto in banca. Secondo quanto accertato dispone di un patrimonio netto di circa 13.5 miliardi di dollari. Una somma considerevole che lo pone per ora al 52esimo posto nella classifica mondiale degli uomini più ricchi al mondo. “Ma il bello deve ancora venire”.
Difatti ormai è arrivata anche l’Ipo, L’Offerta Pubblica Iniziale, con una valutazione record per i titoli tecnologici che si aggira sui 100 miliardi di dollari. Considerando che ha il 28.4% delle azioni di Facebook, secondo gli analisti è prevedibile che dopo lo sbarco a Wall Street del più popolare social network al mondo, la sua disponibilità finanziaria aumenterebbe di almeno ulteriori 28.4 miliardi di dollari.
Questo ulteriore lievitare del suo conto in banca, lo porterebbe a scalare la speciale classifica dei paperoni, arrivando a occupare la nona posizione, mentre risulterebbe primo senza avversari nella classifica inerente i patrimoni finanziari in riferimento all’età.
Infatti già oggi Zuckerberg può contare su uno stipendio annuale che fa davvero venire i brividi ai suoi coetanei . Il suo stipendio mensile arriva a toccare i 500 mila dollari l’anno, in pratica 111 dollari al secondo.
Fino ad ora c’erano stati altri esempi illustri di personaggi che erano riusciti a fare una simile fortuna grazie alla tecnologia, vedi Bill Gates ad esempio, ma nessuno era riuscito a ottenere simili risultati finanziari in così poco tempo, e soprattutto in un’età così giovane.
Il Ceo di Facebook, bisogna ricordarlo, non ha ancora compiuto 28 anni, che festeggerà il prossimo 14 maggio, ma sembra ormai destinato a bruciare tutti i precedenti record dei suoi illustri predecessori.