Yahoo accusa Facebook di aver copiato una serie di tecnologie che la società avrebbe inventato: nel processo, il social network pare avrebbe violato ben 10 brevetti. “L’intero modello di Facebook, che consente agli utenti di creare profili e connettersi fra loro, tra le altre cose, anche a persone e imprese, si basa sulla tecnologia di social networking brevettata da Yahoo”, questo è quanto emerso dalla querela che Yahoo ha presentato lunedì presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti del Northern District of California.
Yahoo, sostanzialmente, punta il dito contro Facebook, il quale si sarebbe indebitamente impossessato dei brevetti, legati alle tecnologie concernenti la pubblicità, la privacy, la personalizzazione del sito, il social networking e le comunicazioni integrate nello stesso social networking. I News Feed di Facebook, che ci permettono di visualizzare l’attività dei nostri amici, avrebbero violato i brevetti di personalizzazione appartenenti a Yahoo.
Il formato di molti annunci, ad esempio quelli relative agli sponsor Premium di Facebook, si baserebbero su invenzioni di Yahoo. Inoltre, anche il modo in cui Facebook visualizza e organizza gli annunci, le tecniche per combattere le frodi e il modello di pay-per-click violerebbero sempre quanto inventato da Yahoo. La compagnia americana ha dichiarato che avrebbe potuto concedere in licenza tali brevetti a Facebook: una dichiarazione contraddittoria, visto che Yahoo, proprio il mese scorso, avrebbe minacciato il sito di social networking con un’azione legale, se non si fosse raggiunto un accordo.
Facebook, dal canto suo, ha detto che non si sarebbe aspettato una simile mossa da Yahoo: “Siamo delusi dal fatto che Yahoo, un partner commerciale di lunga data e una società che ha sostanzialmente beneficiato dalla sua associazione con Facebook, ha deciso di ricorrere al contenzioso. Ancora una volta, abbiamo appreso della decisione di Yahoo in contemporanea con i media. Ci difenderemo con forza contro queste azioni sconcertanti”. La decisione di Yahoo sembra coincidere con la deposizione dell’offerta pubblica iniziale di Facebook: d’altronde, la strategia fa eco alla decisione di Yahoo di citare in giudizio Google poco prima che la società depositasse la propria IPO.
Yahoo, infatti, citato in giudizio Google per presunta violazione di brevetti controllati dalla società Overture Yahoo. Nella causa contro Facebook, Yahoo sostiene che il pagamento delle royalties non sarà sufficiente: “Yahoo è danneggiato dall’uso di Facebook di tecnologie non proprie e tale danno non uò essere compensato con il solo pagamento dei diritti“, questo quanto comunicato dagli avvocati di Yahoo. “L’uso di tali tecnologie brevettate Yahoo ha aumentato le entrate di Facebook e la sua quota di mercato, perché non ha dovuto recuperare il costo o il tempo impegnato nello sviluppo dei brevetti in questione“.