Qualcomm come già noto è certamente il produttore di processori e chip più richiesto di sempre e ovviamente Microsoft non poteva essere da meno nella scelta del processore per i suoi smartphone Windows Phone 8 confermando così Qualcomm come unico produttore dei processori per gli smartphone che avranno a bordo il sistema operativo sviluppato dal colosso di Redmond. Certamente non è questa la vera novità del momento, infatti è trapelata nelle ultime ore una nuova indiscrezione molto interessante che riguarda il colosso guidato da Steve Ballmer, sembra infatti che, secondo quanto confermato da Qualcomm, sui dispositivi di nuova generazione che adotteranno Windows Phone 8, verrà installato il nuovo chipset ideato dagli ingegneri del colosso statunitense, noto anche come Snapdragon S4 Plus.
Ciò che rende speciale questo processore è certamente la sua struttura, infatti lo Snapdragon S4 Plus è un dual core Krait con una frequenza di clock che può raggiungere 1.7 GHz e viene realizzato mediante un processo produttivo a 28 nm, proprio queste caratteristiche lo rendono certamente uno dei migliori chip, se non addirittura il migliore, attualmente in commercio.
Altra caratteristica che rende particolarmente interessante questo innovativo chipset è certamente il fatto che lo Snapdragon S 4 Plus utilizza una GPU (Graphics Processing Unit) Adreno che varierà dalla versione 225 alla 305 a seconda del modello di smartphone, inoltre è dotato del modulo Bluetooth 4.0, connessione wireless WiFi 802.11n e non poteva mancare il supporto alle reti 3G e LTE (Long Term Evolution). Altra grande caratteristica di questo chipset è la possibilità di poter supportare sensore fotografici della risoluzione massima di 20 Megapixel.
Non rimane quindi che attendere l’arrivo dell’autunno, quando Microsoft potrebbe finalmente immettere sul mercato, insieme ai suoi produttori di smartphone, i primi dispositivi dotati del sistema operativo Windows Phone 8 e dotati di processori dual core. Ad oggi, infatti solamente con l’arrivo di Windows Phone 8 si potranno avere device dual core per il semplice fatto che, grazie al kernel condiviso, il nuovo S.O. di Microsoft può gestire i processori di ultima generazione. Il futuro ci riserverà certamente nuove sorprese e smartphone in grado di offrire prestazioni nettamente più elevate grazie al supporto di CPU fino a 64 core.