Ai Webby Awards, “gli oscar del web”, ovvero il premio internazionale per le eccellenze della rete nato 16 anni addietro per mano della International Academy of Digital Arts and Sciences, ha trionfato, per questo 2012, Facebook, il social network in blu di Mark Zuckerberg che, in tal modo, conquista senza fatica un ulteriore successo.
Nel dettaglio Facebook si è aggiudicato il premio denominato People’s Special Achievement for Social Change battendo Twitter, YouTube, Kiva, e Change.org grazie al suo ruolo di particolare rilevanza nella diffusione della primavera araba.
A presiedere la giuria vi sono stati personaggi quali Biz Stone, il co-fondatore di Twitter, Matin Cooper, l’inventore del cellulare, Richard Branson, il patron di Virgin, e, Arianna Huffington, la madrina dell’Huffington Post che hanno provveduto a nominare i vincitori assolti tra cui è risultata presente anche Instagram, l’app per iOS ed Android dedicata al photo-sharing che da poco è stata acquisita proprio da Facebook.
In tal modo Instagram si è dunque aggiudicata il premio denominato Breakout of the Year, ovvero una sorta di riconoscimento per lo straordinario successo riscosso nel corso degli ultimi mesi e, in particolar modo, conseguenzialmente all’avvento su Google Play, il market place specifico per i device dotati di Android.
Insieme ad Instagram anche Louis CKe Bjork sono stati nominati vincitori assoluti.
Nello specifico, Louis CK è stato nominato Person of the Year per aver distribuito per la prima volta esclusivamente in rete uno spettacolo teatrale, Bjork, invece, è stata dichiarata artista dell’anno per aver distribuito il primo album musicale che oltre a classico disco proponeva anche un’applicazione interattiva.
Unitamente a Facebook ed Instagram tra i vincitori sono spuntati anche i social network Pinterest e Google+ e Spotify, il ben noto servizio di musica in streaming.
A partecipare alla sedicesima edizione dei Webby Awards conclusasi il primo maggio sono stati ben 1,5 milioni di votanti provenienti da oltre 200 paesi del mondo.