Massimo Marchiori, l’inventore dell’algoritmo sul quale Larry Page ha costruito la sua fortuna, presenterà un nuovo motore di ricerca. Ecco quanto si apprende dalle sue parole: “Quello che presenterò lunedì non è un semplice motore di ricerca, un semplice miglioramento di Google, ma qualcosa di nuovo, di diverso che con Google finora non si riesce a fare“. Un lavoro iniziato quattro anni fa e che oggi è arrivato in dirittura d’arrivo. Marchiori ha iniziato a progettare Volunia da quando ha “fondato una piccola società, una start-up battezzata Volunia come il mio nuovo motore”. Volunia sarà dotato di caratteristiche specifiche che gli attuali motori di ricerca non possiedono. Il tutto si basa, secondo Marchiori, “nello slogan che ho scelto per lanciarlo, “cerca e incontra”; le due parole racchiudono e spiegano tutti i significati delle nuove capacità che entro cinque anni saranno normali funzioni di tutti i motori di ricerca, da Google a Yahoo”.
Prima del lancio, Volunia è stato collaudato per diversi mesi e su di esso è stato mantenuto il massimo del riserbo, per evitare anche che altri concorrenti potessero appropriarsi di alcuni passaggi importanti dell’idea stessa che soggiace al progetto. Marchiori ha lavorato al Mit di Boston con Tim-Berners-Lee, padre fondatore del World Wide Web, che lo considerò, sin da subito, una mente geniale. Il genio, però, è ritornato in patria, per “dimostrare che anche nel nostro Paese possiamo raggiungere importanti risultati”. Per questo, ritornò in Italia e iniziò a lavorare all’Università di Venezia per mille euro al mese. Tra difficoltà economiche e burocratiche, Marchiore ha portato avanti il suo ambizioso progetto:
Ho sprecato un incalcolabile numero di mesi per le pratiche burocratiche. Quando dovevo collegare i computer, Telecom mi informava che non poteva perché nel condotto non c’era spazio per un altro cavo. Sono stato costretto a installare una parabola e attivare una connessione radio con un fornitore remoto che supplisce ai disservizi delle reti normali. L’Enel ha impiegato due mesi per allacciare la corrente elettrica senza la quale nulla poteva funzionare. Ora, nonostante tutto, siamo pronti, determinati e convinti che il nuovo motore avrà successo; altrimenti cercheremo altre idee: web è un mondo bellissimo e stimolante
Massimo Marchiori compare nella classifica de cento migliori giovani innovatori a livello mondiale: la lista è stata stilata da Technology Review.