È spesso poco più di un cartoncino, misura solo 6,55 millimetri di spessore ed è lo smartphone più sottile del mondo intero, per ora. Si chiama Vivo X1 e tutti noi siamo curiosi di aprirlo per vedere cosa c’è dentro, che piccolissimi, infinitesimi aggeggini possono essere contenuti in uno spessore così esiguo. Ma non ci sarà consentito di soddisfare la nostra curiosità perché viene prodotto in Cina e venduto solo in Cina.
Non è destinato all’esportazione, in Europa non ci arriverà mai. Pur essendo il più sottile, Vivo X1, dovrebbe avere delle caratteristiche tecniche tipiche di uno smartphone di fascia medio alta. Il display un IPS , In-plane Switching, visualizza immagini migliori come saturazione del colore e angolo di visione. Quando il display è un po’ inclinato non si verificano i fastidiosi cambi di colore. I pollici sono 4,7 e la risoluzione è di di 540×960 pixel. È provvisto di due fotocamere, l’anteriore da 1,3 magapixel e quella posteriore da 8 megapixel con flash a LED, il processore dual-core 1.2 GHz Cortex-A9, 1GB di memoria RAM, 16GB di memoria integrata, supporto alle reti 3G, connettività Wi-Fi, Bluetooth e batteria da 2.000 mAh. Il sistema operativo è Android in versione 4.1 Jelly Bean.
Un buon telefonino di dimensioni ridottissime, ovvero 136.3×68.3×6.55 mm. Il prezzo di circa 313 euro, molto contenuto. Vivo X1 dimostra come le industrie e soprattutto il mercato cinese non si accontentino più di produrre o di acquistare dispositivi “clonati malamente”, ma invece inizino a fare molte proposte di alto livello e a prezzi concorrenziali. Gli strumenti mobile cinesi sono provvisti di un buon hardware e di un piacevole design che potrebbe essere gradito anche in Europa. Tra le proposte provenienti dalla Cina ricordiamo Meizu, uno smartphone di fascia alta che nella versione da 32 GB viene distribuito ad un prezzo di $650 e il prossimo Find 5 un tablet Android della Oppo molto atteso in Cina.