Symantec ha stilato il rapporto annuale che analizza le più importanti minacce che attanagliano il Web: dalla ricerca, però, non sono emerse buone notizie. Si registrano, infatti, dati allarmanti circa le quantità di virus e spam che circolano nei meandri della Rete, in relazione all’anno di riferimento 2011. Sono stati bloccati, infatti, ogni giorno meno di 4.600 attacchi informatici e quotidianamente almeno 42 miliardi di email contenenti spam. La cosa che lascia certamente più sconcertati è il fatto che la maggior parte dei virus presenti in Rete sono veicolati dai siti di carattere religioso: ebbene sì, secondo lo studio i siti porno sarebbero addirittura meno infetti di quelli ecclesiastici.
I siti religiosi ed ideologici, dunque, sono più pericolosi di quelli a luci rosse, per numero di minacce medie con un rapporto di 115 a 25. I siti pornografici, bisogna sottolineare, sono più numerosi rispetto a quelli dedicati ai culti e si piazzano al decimo posto nella classifica dei siti maggiormente infetti. La sicurezza informatica, dunque, è sempre più in bilico, anche per quel che concerne i portali che si occupano di tematiche relative all’ambito della fede. Roma si classifica al primo posta la città più ricca di bot nell’area Emea, ossia Europa, Medio Oriente e Africa e la seconda al mondo dopo Taipei, a Taiwan.
I bot per chi non lo sapesse, sono dei computer infetti controllati da hacker che hanno come unico scopo quello di mandare in tilt i terminali di ignari utenti che, tranquillamente, si collegano a siti per adulti o di matrice religiosa. Navigando fra le pagine di tali portali, infatti, i virus da essi veicolati iniziano ad infettare il terminale dell’ignaro possessore, senza che quest’ultimo possa accorgersene. Con queste modalità, infatti, vengono sferrati milioni di attacchi informatici in tutto il mondo. Cari utenti, meglio navigare su pagine sicure: non cadete in tentazione e, soprattutto, liberatevi dal male.