Arriva un nuovo malware per i nostri PC. Ne da l’annuncio la Polizia Postale attraverso un comunicato sul loro sito internet. Sembra infatti che si stia sempre più diffondendo un nuovo malware che riesca a bloccare il computer dell’utente che lo contrae portando al completo blocco del sistema. Il virus, una volta insidiato nel vostro PC dopo aver bloccato la vostra macchina vi propone di effettuare un pagamento di 100 euro mediante l’utilizzo di una carta di credito prepagata entro 72 ore dalla visualizzazione del messaggio per poter procedere allo sblocco del sistema. Il messaggio, per tentar di convincere l’utente sulla veridicità della richiesta e sul fatto che il messaggio arrivi dalla Polizia Postale minaccia l’utente dell’attivazione di un procedimento penale e di aggravio della pena qualora non proceda entro i termini imposti al pagamento. Si tratta ovviamente di una truffa!
Ciò che potrebbe trarre in inganno il malcapitato utente, riporta il comunicato della Polizia di Stato, è il fatto che nella pagina che si apre automaticamente del virus è presente l’intestazione del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), ovvero l’ufficio della Polizia di Stato che si occupa di prevenire e reprimere i crimini informatici.
La richiesta di pagamento di 100 euro è ovviamente una truffa che vuole portare l’utente al versamento della somma intimorendolo ed ingannandolo con l’idea che dietro al blocco ci sia l’intervento della Polizia di Stato. E’ ovviamente da sottolineare il fatto che la Polizia di Stato non richiederebbe MAI il pagamento di una somma andando a bloccare il vostro PC.
L’origine del virus e della pagina di blocco è da ricercarsi su un server russo, e il puro scopo è proprio quello di trarre in inganno lo sfortunato utente che si imbatte nel virus andando a incutere maggiore timore proprio sfruttando l’immagine della Polizia di Stato e del Cnaipic. Dove è possibile rimanere infettati dal virus? Semplice sui siti dedicati al porno, sembra infatti che i maggiori diffusori di questo nuovo malware siano proprio i siti porno.
La soluzione? Installare sul proprio PC un buon antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato.