Ai ragazzi dai 13 anni in su viene offerta un’applicazione per smartphone che permette loro di rintracciare i luoghi in cui vengono distribuiti gratuitamente preservativi. L’iPhone app – che è costata migliaia di sterline delle tasche dei contribuenti – sfrutta la localizzazione satellitare per tracciare la posizione dell’utente. Dopo ciò, fornisce all’utente le indicazioni per raggiungere l’ambulatorio sanitario più vicino, la farmacia o il club giovanile dove gli adolescenti possono ottenere la “contraccezione d’emergenza” e farsi curare anche per infezioni trasmesse sessualmente. Dal suo lancio, avvenuto all’inizio di questo mese, 85 giovani hanno scaricato l’applicazione gratuita.
Tutti possono usarla, ma i preservativi gratis vengono dati solo agli utenti che hanno un’età compresa tra 13 e 19 anni e che sono registrati al programma nazionale di salute sessuale chiamato Card Scheme C. Pertanto, i giovani devono sottoporsi prima ad un appuntamento con un professionista che si occupa di salute sessuale. Una volta ottenuta la carta, possono utilizzarla per accedere al servizio per 20 volte, dopo le quali devono sottoporsi ad un ulteriore appuntamento. In questo modo, i giovani sono monitorati e hanno anche l’opportunità di rifornirsi di condom in diversi punti della città. L’app, dunque, ha avuto riscontri positivi ma ha anche suscitato delle perplessità. Un ex infermiera ha dichiarato, infatti, che non riesce a capire come questa app possa dare un aiuto concreto ai ragazzi, i quali, secondo il suo punto di vista, non sfrutteranno molto questo servizio, che non risolverebbe del tutto le delicate problematiche riguardanti la protezione e le gravidanze indesiderate.
Il programma é disponibile su App Store: ci sono voluti sei mesi per sviluppare l’app, creata dalla Tinderhouse, società di design legata all’University of Kent Innovation Centre. Nick Tatt, amministratore delegato della Tinderhouse, ha detto: “Questa applicazione rappresenta un ottimo esempio di come la tecnologia mobile può essere usata per dare accesso alle informazioni quando e dove serve. Ciò dimostra come i cellulari permettano di accedere direttamente a dati rilevanti”. Ruth Herron, responsabile della salute sessuale alla Kent Community Health NHS Trust, ha dichiarato: “Il Card Scheme C ha avuto molto successo, con quasi 46.000 adolescenti registrati dal 2007 e più di 5.000 visite mensili al nostro sito web. Tuttavia, riconosciamo la necessità di essere in grado di dare adolescenti le informazioni anche quando sono in movimento”.