Il team di Twitter ha riportato sul blog ufficiale le ragioni che hanno determinato l’interruzione a intermittenza del social network, avvenuta proprio ieri e che ha fatto seriamente preoccupare gli utenti. L’impossibilità di cinguettare è stata determinata da un “cascading bug“, presente in uno dei suoi componenti dell’infrastruttura, tenendo a precisare che non si è trattato di un hack, come alcuni hanno ipotizzato nella giornata di ieri.
L’interruzione, che si è verificata al mattino ed è proseguita ad intermittenza per tutta la giornata, ha fatto infuriare gli utenti, che hanno iniziato ad utilizzare altri social network, come Google+ e Facebook per lamentarsi del disservizio. La società ha detto che ha lanciato una versione più stabile del sito, per porre fine alle interruzioni. Twitter ha detto che, in queste ore, sta conducendo una “revisione completa” per capire come è potuto verificarsi tale problema.
Che cos’è un ‘cascading bug’?
Molti di voi si staranno sicuramente chiedendo cosa sia, in realtà, il cascading bug che, in italiano, potremmo tradurre come “bug a cascata“, ossai un bug che provoca un effetto a catena, che non va solamente a colpire un elemento specifico, ma anche altre funzioni, poiché, come dice lo stesso termine, agisce anche su altre funzioni. Un bug simile, infatti, apporta una serie di impatti negativi sul social network, ma anche sugli account degli utenti che utilizzano Twitter per postare aggiornamenti da ogni angolo del mondo. In effetti, il malfunzionamento della piattaforma di microblogging registrato nella giornata di ieri, ha impedito agli utenti di pubblicare tweet per circa 80 minuti: un tempo insostenibile per chi si aggiorna con le news lanciate su Twitter dagli utenti maggiormente influenti. Al momento, Twitter funziona come sempre, ma il team tecnico deve tenere gli occhi aperti, per evitare ulteriori situazioni spiacevoli e blocchi che di certo non fanno bene né al social network, né agli utilizzatori del sistema.