Il 6 marzo 1983 nasceva il primo cellulare del mondo. Da quella memorabile data, il telefono mobile ha avuto una straordinaria evoluzione, fino a prendere la forma degli smartphone odierni di ultima generazione. Sono passati 30 anni e oggi è impossibile non ricordare il primo modello di cellulare che ha fatto ingresso nel mondo della telefonia mondiale. Parliamo del DynaTAC, acronimo di Dynamic Adaptive Total Area Coverage, venduto negli Stati Uniti all’esorbitante cifra di 4.000 dollari, che attualmente equivalgono a 9.000 dollari. Nonostante il prezzo niente affatto accessibile, questo primo modello di cellulare ebbe un successo mondiale, inserendo un importante tassello nella storia delle comunicazioni cellulari.
Il cellulare fu ideato da Martin Cooper e Rudy Krolopp: inizialmente, prima di attribuire al dispositivo il nome di DynTAC, fu concepito il nome “shoe phone“, ossia “telefono scarpa”, proprio in relazione al design che richiamava, appunto, una scarpa. Esso aveva anche un peso decisamente notevole: oggi siamo abituati a smartphone iper-leggeri e piccoli, ma il primo telefono cellulare della storia pesava 8 etti e, anche per via delle sue misure non proprio “pocket”, fu soprannominato “The Brick”, ossia “Il mattone“.