Considerando la difficoltà per i giovani e anche per i meno giovani di trovare un lavoro causa la grave crisi economica perché non considerare l’apertura di un proprio negozio on line? Il che viene suffragato dal grande aumento che stanno avendo le vendite on line sia da compuer fissi che via mobile.
L’Osservatorio eBay ha raccolto i dati di vendite mobile da inizio anno che registra un aumento pari al 30%, ma evidenzia anche una grande prospettiva di crescita dell’e-commerce italiano Lo studio diramato dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano fa una previsione di crescita delle vendite dai siti italiani che si attesterebbe intorno al 18%, per un fatturato stimato intorno ai 9,5 miliardi di euro. I prodotti più venduti sono quelli del comparto abbigliamento/moda e quelli del turismo. L’Italia mostra un tasso di crescita decisamente incoraggiante: in un anno gli utenti attivi on line sono cresciuti dell’11%.
Co queste premesse potrebbe essere interessante e remunerativo aprire un negozio online.
Cerchiamo di dare qualche dritta per poterlo fare rispettando gli iter da seguire per legittimare la propria attività online all’occhio della Legge Italiana.
Prima cosa da fare è decidere quale tipo di impronta dare al proprio commercio online, va scelto il catalogo di prodotti da vendere. Poi va aperta la partita iva e vanno avviate le pratiche presso il Comune di residenza. Va comunicato che si ha intenzione di aprire una attività online a cui farà riferimento l’indirizzo web come luogo di vendita per la partita iva. Ora va deciso dove reperire la merce da vendere, l’ideale sarebbe reperirla direttamente dal produttore senza passaggi intermedi che graverebbero sul prezzo finale. Poi va scelta con la massima attenzione la ditta di spedizione magari cercando di spuntare prezzi di trasporto vantaggiosi. Altro punto focale è il luogo da usare come magazzino per i propri prodotti anche se è consigliabile ricevere prima l’ordine e poi contattare il fornitore per avere i tempi di consegna.
Se si verifica fin da subito un buon traffico, allora si potrà acquistare un certo numero di pezzi da integrare quando il numero di prodotti disponibili scende sotto la soglia critica. Aprire un negozio online richiede spese decisamente minori e pochi investimenti.