Circa un mese fa avevano iniziato a circolare in rete alcune indiscrezioni facenti riferimento a quello che sarebbe stato il prezzo di commercializzazione di Microsoft Surface, il nuovo super tablet realizzato e presentato dalla redmondiana.
Secondo le voci di corridoio Microsoft Surface sarebbe stato immesso sul mercato al prezzo estremamente contenuto e vantaggioso di 199 dollari, una cifra in grado di permettere ad un ampio numero di utenti di acquistare il neo prodotto tech.
Nel corso delle ultime ore, però, Steve Ballmer in persona ha chiarito la situazione.
Stando a quanto dichiarato dal CEO di Microsoft l’idea del low cost è, in questo caso, da mettere da parte illustrando quindi la sua filosofia in tal senso.
Ballmer, infatti, in un’intervista al Seattle Times ha fatto sapere che i nuovi device del gruppo andranno a posizionarsi in una fascia di prezzo tra i 300 e gli 800 dollari.
A Microsoft, infatti, non interessa fare a gara a chi, tra i colossi dell’IT, immette sul mercato il prodotto meno costoso e più acquistato.
I motivi, a tal proposito, sono fondamentalmente 3.
In primis Ballmer non ritiene che l’utenza avverta l’iPad come un prodotto di per sé caro e la cosa è chiaramente dimostrata dalla domanda espressa poiché se l’utente sa di poter svolgere un certo numero di funzioni con il proprio device è disposto ad investire anche qualcosa in più per ottenere un prodotto migliore.
In secondo luogo Ballmer è poi del parere che è inutile rendere disponibile all’utenza un prodotto che non sia sufficientemente capace facendo in tal caso l’esempio del Kindle Fire che, a suo dire, nessuno lo utilizzerebbe per l’esecuzione di compiti reali agendo quindi più nell’ottica di un “PC” che non di un semplice display sul quale portare contenuti.
Infine Ballmer ha precisato il fatto che l’obiettivo della produzione e della vendita di Surface deve restare quello del profitto per cui puntare al low cost pur di imporre un device sul mercato non darebbe ottimi risultati se non per un breve periodo.