Come parte della campagna di marketing recente di Skype per il servizio di videochiamata, l’azienda ha lanciato un’applicazione Facebook orientata a rendere le nostre interazioni più umane: Skype Humoticons. L’applicazione permette, in sostanza, di ricreare le classiche immagini delle emoticon – come il volto sorridente, il viso triste o la linguaccia, giusto per fare qualche esempio – con le nostre espressioni reali. Possiamo inviare foto esistenti da una “galleria Humoticon” o scattare foto nuove all’interno della app. I risultati possono essere condivisi sulla bacheca di Facebook, scaricati o trasformati in un URL da condividere attraverso un messaggio istantaneo.
La campagna “È ora di Skype” lanciata all’inizio di questo mese, si basa sulla premessa che le reti sociali come Twitter e Facebook sono “degradanti per l’umanità” e, pertanto, Skype sta usando tale slogan per la campagna: “140 caratteri non fanno rimanere in contatto” né tantomeno un “aggiornamento messo sulla bacheca “, in quanto “nulla può sostituire lo sguardo e il tuo viso“, secondo un post pubblicato sul blog di Skype. C’è una ironia distinta nella campagna. Allo stesso tempo essa scoppi Facebook e Twitter, Skype non è al di sopra usando entrambe le reti sociali a fini di promozione.
Nell’ambito dell’iniziativa “È ora di Skype“, concepita nell’ambito dei social media, userà anche l’hashtag #timeforskype sull’account ufficiale di Twitter. Integrata, dunque, non solamente la videochiamata di Skype su Facebook, che ha permesso l’integrazione della piattaforma social con il servizio di instant messaging, ma anche l’intera campagna Humoticons: il progetto, infatti, è stato anche sponsorizzato su una pagina Facebook a esso dedicato. Skype è uno dei programmi di messaggistica istantanea più utilizzati al mondo, in quanto offre diverse funzionalità che permettono di gestire le comunicazioni e i contatti in maniera fluida e ottimale, grazie alla videochiamata integrata, alle chat multiple e ai crediti, che permettono agli utenti di telefonare in tutto il mondo a tariffe competitive.