Due impianti di uranio iraniani sono stati colpiti da un attacco cibernetico alquanto singolare all’inizio di questa settimana, che ha fatto spegnere i computer, sparando a tutto volume le canzoni degli AC/DC, secondo quanto riferito da Bloomberg News e altre fonti di informazione. Il virus ha chiuso la rete di automazione degli impianti di Natanz e Fordo, in base a un messaggio e-mail ricevuto da F-Secure, un sito finlandese che si occupa di sicurezza informatica, da parte dell’iraniana Atomic Energy Organization. “Secondo l’e-mail dei nostri esperti informatici inviata al nostro team, ritengono che sia stato utilizzato il tool Metasploit. Gli hacker hanno avuto accesso alla nostra rete privata virtuale. La rete di automazione e hardware Siemens sono state attaccate e si spegneranno”, ha riferito uno scienziato iraniano.
Dopo l’arresto della rete, gli hacker hanno fatto riprodurre “Thunderstruck“, canzone della band hard rock AC/DC a massimo volume. L’Iran è stato oggetto di attacchi in passato destinati principalmente ad ostacolare il programma di arricchimento dell’uranio, che le potenze occidentali e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica dicono che è una procedura non autorizzata a svilupparsi nel Paese.
Il mese scorso, il Washington Post ha riferito che gli Stati Uniti e Israele hanno sviluppato congiuntamente il virus Flame, che segretamente ha mappato e monitorato le reti di computer dell’Iran. “Lo sforzo, che coinvolge la National Security Agency, la CIA e l’esercito di Israele, ha incluso l’utilizzo di software distruttivo come il virus Stuxnet per causare malfunzionamenti all’interno del programma nucleare di arricchimento del materiale”, questo è quanto riportato dai vari giornalisti che si sono occupati della vicenda. Non si sa ancora, però, perché mai gli hacker abbiano utilizzato proprio le canzoni degli AC/DC per sferrare l’attacco informatico ai danni dei sistemi informatici delle due aziende iraniane. In fatto di gusti musica, però, gli hacker non hanno scelto di certo brani di secondo ordine…
1 commento su “Sistemi nucleari iraniani colpiti dal virus degli AC/DC”