Disegnare non è un’arte per molti e anche se tanti potrebbero pensare che pitturare con le dita è un gioco da ragazzi, l’artista giapponese Seikou Yamaoka ci mostra che tale forma di disegno può veramente essere utilizzata per creare qualcosa di artisticamente geniale. Yamaoka utilizza solo la punta delle dita per creare capolavori digitali sul suo iPhone, utilizzando l’applicazione Art Studio, che potete scaricare al link raggiungibile qui sotto, nella schermata dedicata all’applicazione per iOS:
[appstore url=”http://itunes.apple.com/us/app/artstudio-draw-paint-edit/id354818333?mt=8″]Disegnare, colorare e modificare le foto[/appstore]
Il suo lavoro più recente è il ritratto di una geisha, che ha creato avvalendosi del suo iPhone 4S. Yamaoka ha abbozzato il ritratto dapprima in bianco e nero e poi ha aggiunto swipes mozzafiato, con colori vivaci per apportare al disegno un tocco di vita. Il ragazzo ha completato l’opera a pittura dopo quattro ore di lavoro. L’artista ha creato le sue meravigliose opere esclusivamente con le dita durante gli spostamenti in treno, secondo quanto riportato dal Telegraph. Il suo obiettivo è quello di creare immagini che sembrano simili a una sorta di acquerello traslato in arte digitale.
I suoi acquerelli, in effetti, sono altrettanto impressionanti e una collezione dei lavori di questo eclettico e bravo artista, si può ammirare sulla pagina ufficiale di Facebook di Seikou Yamaoka. I fan dell’artista possono avere a portata di mano, dunque, le bellissime creazioni tecnologiche e, nel contempo, artistiche di Yamaoka. “Mentre il tempo scorre, il mercato diventa continuamente saturo di programmi creativi che aiutano gli artisti a realizzare più facilmente le loro più sfrenate fantasie artistiche, ma senza competenza tecnologica non sembra avere importanza, bisogna saper impugnare un pennello“, ha scritto su Trend Hunter Susan Keefe. “Queste innovazioni hanno dato luogo a una cultura del tutto nuova per gli artisti, come Yamaoka, che hanno la fortuna di sperimentare una sinergia tra la loro sensibilità artistica e la tecnologica”.
Ecco un lavoro di Seikou Yamaoka:
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