Pensate che la vostra password sia unica e infallibile? In un’infografica della ditta di sicurezza Rapid7 (che potete osservare qui sotto) ha rivelato le migliori password rubate in LinkedIn questa settimana, dopo violazione della sicurezza sul portale. Ci sono centinaia di duplicati e modelli associati con il log-in circa le informazioni compromesse.
“Link” è stata una delle password maggiormente hackerate, secondo Rapid7 . Ma molti altri utenti di LinkedIn avevano associato al proprio account, parole di accesso molto semplici, tra le quali c’erano “work”, in modo da non dimenticarla, visto che LinkedIn è associata a reti professionali e lavorative. La religione, inoltre, si è rivelata una delle argomentazioni associata alle password: “God” (Dio), “angel” (angelo) “Jesus” (Gesù), erano le parole più usate della top 15. Rintracciate, inoltre, sequenze di numeri come “1234” e “12345“.
L’hacker che ha messo in ginocchio LinkedIn ha rubato, in tutto, 6,458,020 password cifrate e le ha pubblicate online in un forum, senza però abbinare i nomi dei singoli account. Se utilizzate una password che si avvicina a quelle contenute nella top 30 delle password maggiormente a rischio violazione, allora vi consigliamo di cambiarla e di impostare, per il vostro account LinkedIn, una parola d’accesso che sia complessa e magari alfanumerica, ossia composta da caratteri alfabetici e numerici, in modo da incrementarne l’efficacia. La società, dal canto suo, ha chiesto scusa ai propri iscritti, assicurando loro che saranno messe in atto delle misure di sicurezza valide a contrastare attacchi hacker dall’esterno e proteggere così i dati degli utenti e le reti sociali che si sono venute a creare sulla piattaforma.
LinkedIn non è stato l’unico sito a subire una violazione di sicurezza: hanno subito un decisivo hack, infatti, anche eHarmony e Last.fm e pare che dietro a questa grande operazione di furto di password ci sia lo stesso autore, anche se su questo punto i diversi portali di tech riportano notizie contrastanti.