La censura governativa della Rete è il tema che ha animato la 28esima edizione del Chaos Communication Congress di Berlino. Come liberarsi dal controllo dei vertici? La proposta avanzata è la seguente: creare un network satellitare libero e indipendente, che non sottostà alle leggi degli Stati, chiama Hackerspace Global Grid. Una rete ribelle, che sfugge ai tentativi di censura dei Governi di tutto il mondo, condividendo sapere e informazioni, in totale libertà. Per fare questo, sarebbe necessario che in orbita fossero inviati dei satelliti hacker che garantirebbero, agli internauti, una navigazione in cui la mano governativa non potrebbe permeare.
Tali sistemi, ovviamente, devono essere creati da esperti del settore, quali, ad esempio, i tecnici della Nasa, ma come ben sappiamo, di certo non appoggerebbero un progetto (quasi) utopistico come questo. Per tali ragioni, l’unico modo per ottenere menti che potrebbero contribuire alla realizzazione di questo progetto, sarebbe il crowdsourcing, creando, così, un gruppo compatto di hacker, geek e esperti di tecnologia che potrebbero unire le forze per creare una rete capace di sfuggire alle restrizioni di cui il Web è caratterizzato.
I progetti si sviluppano mediante la piattaforma di programmazione Costellation, utile, appunto, per l’elaborazione della potenza di calcolo, necessaria a definire le strategie di messa in orbita di HGG. L’intera operazione, ovviamente, richiede l’intervento di hacker esperti che sono gli unici in grado di localizzare il ripetitore presente in atmosfera ed installare un canale di comunicazione che funzioni. Per questo motivo, è fondamentale, secondo il progetto, realizzare stazioni ricetrasmittenti che non abbiano un costo elevato (circa 100 euro cadauna), in grado di ricevere e trasmettere dati in tutte le parti del globo.
Per portare avanti la ‘missione’, oltre a queste stazioni low-cost, è estremamente importante avere a disposizione delle apparecchiature e degli strumenti realizzati in materiali che siano ing rado di fronteggiare le condizioni atmosferiche in cui sono immessi.