Seppur possa sembra una cosa a dir poco scontata Samsung ha annunciato ufficialmente di ricorrere in appella contro la decisione presa dal tribunale della California che ha condannato il colosso sud coreano a risarcire Apple con una somma di 1.05 miliardi di dollari per aver violato una lunga serie di brevetti registrati a nome dell’azienda di Cupertino. A dare l’annuncio è un portavoce di Samsung che ha spiegato come il colosso sia pronto a ricorrere in appello alla decisione dei giudici
Il processo, durato oltre tre settimane, a messo duramente sotto tensione i nove membri della giuria che sono arrivata all’ardua decisione di dover dichiarare colpevole Samsung, ma cosa ha davvero condizionato i giurati? Il vero motivo che ha portato i 9 a dichiarare colpevole Samsung sembra sia un’email inviata dal colosso di Mountain View, Google. Sembra infatti che nel 2010 Google invio a Samsung un messaggio di posta elettronica in cui invitava l’azienda sud coreana a modificare il design dei loro prodotti troppo simile a quello di Apple. Ma la prossima settimana ci sarà un nuovo incontro in cui il giudice Lucy Kohn potrebbe, oltre a triplicare la condanna di risarcimento danni a favore di Apple potrebbe anche decidere per il blocco delle vendite di alcuni dispositivi prodotti da Samsung sul territorio statunitense.
Tra i device a rischio spiccano ben 8 dispositivi:
- Galaxy S 4G
- Galaxy S2 (AT&T)
- Galaxy S2 (Skyrocket)
- Galaxy S2 (T-Mobile)
- Galaxy S2 Epic 4G
- Galaxy S Showcase
- Droid Charge
- Galaxy Prevail
Non rimane ora che scoprire come vorrà muoversi l’azienda sud coreana per cercare di imepedire il blocco delle vendite dei suoi dispositivi negli USA, certo è che dopo l’annuncio della sentenza da parte della Koln le quotazioni dei titoli di Samsung in tutto il mondo sono crollate e nella borsa di Seul ha registrato una perdita di quasi 7 punti percentuale, si tratta della caduta più grave dal 2008.