Samsung paga Apple 1 miliardo in monete da 5 cent, bufala sul web

Nelle scorse ore è trapelata una notizia a dir poco sconcertante, sembra infatti che secondo quanto riportato dal portale Frontenet.com, il colosso sud coreano: Samsung, avrebbe pagato la multa di 1 miliardo di dollari in monetine da 5 centesimi. Secondo quanto riportato dal sito, questa mattina ai cancelli della sede di Apple si sarebbero presentati ben 30 camion, con al loro interno tutte monete da 5 centesimi di dollari.

USA – Questa mattina sono arrivati più di 30 camion pieni di monete di 5 centesimi al quartier generale di Apple in California, inizialmente la società di sicurezza che protegge la struttura, ha risposto che il carico era nel posto sbagliato ma pochi minuti più tardi, Tim Cook (CEO di Apple) ha ricevuto una telefonata dal suo simile, in cui spiegava che si trattava del pagamento da parte di Samsung di un miliardo di dollari per l’ammenda alla corte che ha recentemente condannato l’azienda sud-coreana.

Secondo quanto dichiarato da molti esperti, il documento firmato non specifica una modalità di pagamento, per cui Samsung ha il diritto di pagare i creatori di iPhone, il suo miliardo di dollari, nel modo che ritiene migliore. Questo per giocare sporco sui direttori di Apple e sul metodo per il conteggio di tutti quei soldi, dovranno infatti verificare se sono tutti e depositarli, anche perché difficilmente una banca li accetterà. Lee Kun-hee, presidente di Samsung ha detto ai media che l’azienda non ha intenzione di lasciarsi intimidire da un gruppo di “geek con stile” e che, se vogliono giocare sporco, anche loro lo sanno fare. “Possono usare le loro monete per comprare un rinfresco presso la macchinetta per tutta la vita o fonderli e utilizzarli per loro i computer ma non è un problema mio, ho già pagato.“, ha dichiarato Kun-hee. “Un totale di 20 miliardi di monete, che spero di finire di consegnare questa settimana.”

La notizia al momento non è stata confermata da alcun comunicato ufficiale ne tantomeno da alcuna fonte vicina alle due aziende, va quindi presa con le dovute precauzioni perchè potrebbe trattarsi , quasi certamente, di una bufala.