Il lancio della serie Samsung Galaxy S26 è ormai alle porte, con l’evento di presentazione previsto per gennaio 2026.
L’attesa è focalizzata soprattutto sul modello di punta, il Galaxy S26 Ultra, che si preannuncia come uno dei dispositivi più tecnologici dell’azienda sudcoreana.

I primi render ufficiali del Samsung Galaxy S26 Ultra
Le prime immagini CAD esclusive, trapelate grazie a fonti autorevoli come OnLeaks e Android Headlines, offrono una visione dettagliata dei cambiamenti che caratterizzeranno il prossimo flagship. A livello estetico, il design del Galaxy S26 Ultra mantiene un legame con i predecessori, pur introducendo dettagli distintivi che ne migliorano l’ergonomia e l’impatto visivo.
Sul retro, spicca un modulo fotografico completamente rinnovato. Sebbene Samsung abbia abbandonato l’approccio floating camera in favore di un’isola rialzata, la disposizione dei sensori è inedita: tre obiettivi principali sono allineati in verticale, affiancati da altri due moduli posizionati sulla destra. Questa configurazione a cinque elementi rafforza l’identità visiva del dispositivo e ne sottolinea la vocazione fotografica. Cruciale per la serie Ultra è la conferma dell’alloggiamento dedicato per la S Pen sul profilo inferiore, elemento che continua a differenziare questo modello sul mercato.
La parte frontale è dominata da un display quasi privo di cornici che, stando ai render, sarà piatto. Questa scelta segna un chiaro distacco dalle curvature estreme del passato, offrendo un pannello più pratico non solo nell’utilizzo quotidiano e nella protezione, ma anche nell’uso della S Pen, garantendo maggiore uniformità.
Presunte caratteristiche tecniche del Samsung Galaxy S26 Ultra
Si prevede che lo schermo sarà ancora un AMOLED da 6,8 pollici con risoluzione QHD+ e un refresh rate adattivo fino a 120 Hz. La tecnologia di visualizzazione sarà ulteriormente migliorata con una luminosità potenziata, essenziale per una visibilità ottimale anche sotto la luce solare diretta, e la protezione garantita dal più recente Gorilla Glass.
Il cuore pulsante del Galaxy S26 Ultra sarà gestito dal processore di punta della prossima generazione: lo Snapdragon 8 Gen 5 o l’equivalente Exynos di nuova concezione, a seconda dei mercati di distribuzione. La potenza di calcolo sarà accompagnata da una configurazione di memoria di alto livello, con possibilità di arrivare fino a 16 GB di RAM e uno storage interno che toccherà l’impressionante soglia di 1 TB. L’autonomia sarà garantita da una batteria da circa 5.000 mAh, supportata dalle tecnologie di ricarica rapida e wireless.
Il vero fiore all’occhiello rimane però il comparto fotografico, che si prospetta come uno dei più versatili sul mercato. L’assetto a cinque sensori include una fotocamera principale da 200 megapixel, affiancata da un ultra-grandangolo e due distinti teleobiettivi con zoom ottico: uno standard (probabilmente 3x) e uno con lente a periscopio per gli ingrandimenti più spinti (5x o 10x). Un sensore aggiuntivo, dedicato a profondità o macro, completerà il setup, assicurando prestazioni di livello professionale in ogni condizione di scatto.
Il Galaxy S26 Ultra, che sarà presentato con un evento in stile Samsung, probabilmente a San Francisco, si posizionerà come il punto di riferimento del segmento Android, ribadendo la centralità dell’innovazione fotografica e l’integrazione della S Pen come elementi chiave della sua strategia.