Se ne era iniziato a parlare già qualche giorno addietro ma sino a poche ore fa il sorpasso di Samsung su Nokia non era ancora andato a configurarsi come una certezza, cosa che, invece, è accaduta così come dimostrato dai dati aggiornati pubblicati in rete dalla società di ricerca e statistica IHS iSuppli.
A dominare il mercato mobile vi è dunque Samsung che va a piazzarsi direttamente in prima posizione dinanzi a Nokia, che finisce al secondo posto, ed Apple che occupa invece il terzo posto sul podio.
Quello in questione appare come un dato particolarmente significativo tenendo conto del fatto che Nokia, la ben nota azienda finlandese, cede per la prima volta il passo dall’oramai lontano 1998 ad una società concorrente dando, al contempo, l’addio alla sua leadership in tal senso che, appunto, era rimasta incontrastata, o quasi, per circa 14 lunghi anni.
Appare comunque opportuno sottolineare che rispetto a quello che è stato l’ultimo trimestre del 2011 tutti i produttori di smartphone sono stati soggetti ad una flessione delle vendite giustificabile però come normale poiché conseguenziale al particolarmente fruttuoso periodo natalizio che, così com’è ben rispauto e così com’è anche facile immagine, risulta sempre molto proficuo per la maggior parte delle società appartenenti al mondo dell’IT.
Analizzando in maniera ben più dettagliata l’attuale situazione del mercato smartphone ciò che ne emerge dall’analisi di IHS iSuppli è che Samsung ha venduto un numero di device pari a circa 92 milioni, ovvero il 13% in meno rispetto al precedente trimestre, Nokia ha invece commercializzato circa 83 milioni di device mobile, ovvero il 27% in meno, ed Apple, invece, ha venduto circa 35 milioni di device, una cifra questa che corrisponde a circa il 5% in meno rispetto ai dati precedenti.
Nell’elenco sono però compreso anche LG, che ha venduto 14 milioni di smarphone (-23%) e RIM, che ne ha venduti 11 milioni (-21%).
Inoltre, secondo il parere di numerosi analisti, il lancio, oramai prossimo, del Samsung Galaxy S III non potrà far altro che rafforzare ancor di più la già consolidata prima posizione della sudcoreana, in particolare se si tiene conto del fatto che la stessa azienda ha provveduto a render noto che nel primo trimestre del 2012 ha ottenuto circa 5,2 miliardi di dollari di profitti.