E’ ormai praticamente imminente la presentazione del primo smartphone pieghevole targato Samsung, ma c’è stato un altro device che ha avuto la precedenza in tale settore e si tratta del Rouyu FlexiPai, un dispositivo nato come un tablet, ma che si flette trasformandosi in uno smartphone con doppio schermo.
Dopo la sua presentazione avvenuta una settimana fa, i colleghi di TheVerge hanno avuto la possibilità di testarlo per capire effettivamente come funziona e l’esperienza utente può essere accettabile. Ebbene qualche difetto è presente e può essere anche fastidioso con il passare del tempo, ma è bene sempre precisare come questo Rouyu FlexiPai sia un prodotto all’avanguardia che necessita quindi di perfezionamento, anche perché nessuno fino ad ora aveva realizzato un device di questo tipo. Ciò che immediatamente è balzato all’occhio è la lentezza del software, si tratta di un fork di Android 9 Pie, ma risulta essere troppo lento anche nel compiere le funzioni basilari di uno smartphone.
Inoltre quando si piega il display, che arriva ad avere comunque una diagonale di 7,8 pollici, molte app tendono ad aprirsi involontariamente ed anche la rotazione automatica non risulta essere perfetta. Si tratta di problematiche che alla lunga potrebbero risultare ingestibili, ma questo Rouyu FlexiPai ha comunque fatto la storia, togliendo insomma a Samsung lo scettro di prima azienda ad occuparsi di uno smartphone flessibile. Sicuramente però l’azienda sudcoreana avrà studiato a lungo come rendere perfetto il suo smartphone pieghevole, non dovrebbero quindi emergere le problematiche sopra elencate.