RIM acquisisce Paratek e punta sulla qualità

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Punto di svolta per Research In Motion. Il colosso canadese produttore di BlackBerry, che negli ultimi anni sta subendo una grave crisi, ha acquisito Paratek la nota azienda in grado di progettare e produrre soluzioni di componenti per applicazioni mobili wireless adaptive front-end RF.

Pararek, titolare della tecnologia RF è in grado, grazie alle sue conoscenze di portare ad un livello superiore le prestazioni dei BlackBerry grazie principalmente ad una durata maggiore della batteria, download e upload più veloci e non ultimo arginare l’increscioso problema dovuto al fatto che cada la conversazione durante le chiamate.
Lo stesso Alan Spoon, General Partner di Polaris Venture Partners nonché investitore in Paratek, ha dichiarato come per RIM questo sia un punto di svolta nella produzione di dispositivi cellulari. Spoon ha proseguito spiegando come grazie a Paratek si potranno ridurre notevolmente le dimensioni degli smartphone prodotti da RIM riducendo principalemente le dimensioni dell’antenna, rendendo così gli smartphone canadesi del futuro più piccoli e leggeri e migliorando allo stesso tempo l’esperienza utente grazie alla tecnologia “Tunable RF” che verrà sfruttata principalemente per arginare il problema delle chiamate interrotte.

Research In Motion, oltre alle conoscenze e le tecnologie di cui vi abbiamo parlato, ha portato a bordo anche la squadra dirigenziale ed il team di ingegneri così da poter integrare e sfruttare al meglio la tecnologia Paratek cercando così di sferrare un duro colpo alla concorrenza che si sta rivelando sempre più avanti rispetto al colosso canadese.

Al momento ancora non si conosco i termini dell’accordo stipulato dal nuovo CEO di Research In Motion Thorsten Heins ma è molto probabile che vedremo quanto prima un design nuovo e tecnologia all’avanguardia  a bordo dei nuovi BlackBerry.

A proposito di nuovi dispositivi sembra, secondo le ultime indiscrezioni, che il London sarà dotato della nuova piattaforma BlackBerry BBX  e dovrebbe essere dotato di un processore dual-core TI OMAP che pulsa ad una frequenza di 1.5 GHz, di 1 gigabyte di RAM e 16 gigabyte di memoria per archiviare: musica, filmati e documenti personali. In fatto di dimensioni il London dovrebbe essere simile al Galaxy S II, uno smartphone perfetto per andare a far concorrenza ad iPhone e allo stesso Galaxy S II sempre che non arrivi con troppo ritardo.

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