Il sistema di monitoraggio, da parte di Apple, delle applicazioni create da terzi per essere immesse sull’App Store, è già stato messo in discussione diverse volte in passato. Le critiche giungevano, talvolta dagli stessi utenti o da gruppi che li rappresentavano, altre volte da rappresentati politici.
E’ il caso di un’app, presente gratuitamente nello store della società californiana già da un paio d’anni, che permetterebbe di creare delle riproduzioni delle patenti di guida, riproduzioni a quanto pare troppo simili all’originale. La cosa si sta portando avanti già da un po’ di tempo e ad aggravare la posizione della società della mela morsicata, ci sarebbe una mancata risposta ad una precedente richiesta di rimozione fatta pervenire a Cupertino, dalla “Coalition for a Secure Driver’s License”, lo scorso aprile.
Questo silenzio, quanto mai immotivato, ha spinto il sentatore dello stato della Pennsylvania “Bob Casey” ad interessarsene direttamente. Questi ha quindi indirizzato a sua volta una lettera ad Apple avanzando la medesima richiesta della coalizione e adducendo, come motivazione per la rimozione dell’app, la pericolosità che essa rappresenta per la sicurezza dell’intera nazione. Con i documenti falsi sfuggirebbe il controllo della vendita degli alcolici o delle sigarette ai minori oltre che un incremento della creazione degli stessi ai fini di truffe.
Sembra essere una cosa davvero seria e si crede, e si spera, che la società californiana non faccia attendere oltre una sua risposta in modo da poter risolvere tutto per il meglio.