In un momento in cui il settore tecnologico risente della crisi economica, il mercato dei tablet e degli smartphone cresce. E’ questo quanto mette in evidenza il rapporto com.Score: un dato che balza subito agli occhi è quello relativo ai possessori di smartphone che possiedono anche un tablet: 1 su 4 con crescita del 14% rispetto a un anno fa.
Per quanto riguarda Apple, la crescita dei tablet è maggiore rispetto a quella degli smartphone: lo nota, Mary Meeker, analista di Kleiner Perlins. Secondo la sua previsione, per ogni trimestre, la crescita del volume di vendita degli iPad è stata tre volte maggiore rispetto a quella di iPhone.
Ecco perché il nuovo iPad, e illo tempore iPad 2, hanno ottenuto risultati di vendita che hanno garantito alla società di Cupertino una leaderhip assoluta nel mercato dei tablet.
Mentre con gli iPhone, c’è voluto un po’ più di tempo per ottenere un ruolo di leadership, visto che 5 anni fa, quando fu lanciato il primo “melafonino”, vi erano numerosi operatori già affermati nel ramo dei cellulari, lo stesso non si può dire per i tablet targati Apple.
Ed il motivo è molto semplice: da un lato la competizione nei tablet, con l’avvento dell’iPad di prima generazione, era assolutamente inesistente, mentre dall’altro, gli sviluppatori hanno lanciato sul mercato un dispositivo mobile più evoluto.
Quali sono a livello di segmentazione e di targeting le variabili che ci permettono di identificare il possessore di uno smartphone? E quelle per individuare l’acquirente di un tablet?
- VARIABILE SESSO: gli smartphone sono più apprezzati dagli uomini (51,6%) che dalle donne (48,4%). Il discorso è antitetico per i tablet, più apprezzati dalle donne (50,4%) che dagli uomini (49,6%). La differenza è comunque minima.
- VARIABILE ETA’: tablet e smartphone fanno breccia tra i 25enni-34enni (il 24% ha un tablet e il 25% uno smartphone); fra i 35enni-44enni si registra una sostanziale parità nell’utilizzo dei dispositivi ( 21%); ma i tablet superano gli smartphone con “il passare degli anni”. Ciò vuol dire che le “tavolette” sono più che mai strumenti altamente professionali: fra i 45enni-54enni la sfida finisce 18 a 15, mentre c’è più equilibrio fra i 55enni e i 64enni con 10 a 9 per i tablet. Solo 5 over 65 su hanno uno smartphone.
- REDDITO: come dicevamo, i tablet sono strumenti altamente professionali e la variabile “reddito” ricopre un certo peso. I possessori di un tablet nel 60% dei casi vivono in un nucleo familiare con oltre 75.000 dollari.
E’ certo però che tra qualche anno, i tablet saranno uno strumento più “di massa”. Soprattutto se questo è il tasso di crescita del mercato.