Quag è un nuovo social network che permette agli utenti che hanno interessi comuni di interagire tra loro. Il progetto, interamente made in Italy, conferisce alla classica ricerca una caratteristica ‘social’, consentendo, dunque, agli internauti di condividere i propri hobby e passioni. Questa piattaforma sociale, però, non si presenta come un “semplice” social network con scopi esclusivamente aggregativi: essa, infatti, dà la possibilità agli iscritti di avere risposte a domande che loro stessi formulano o di rispondere ai quesiti posti dagli altri utenti della community.
Collegatevi al sito di Quag. Nella homepage, in alto a destra, ci sono due voci: Accedi e Join us. Se avete un account, scegliete la prima voce per accedere al sito, altrimenti la seconda opzione per creare un vostro profilo:
Dopo aver fatto ciò, vi sarà richiesto di scegliere un vostro profilo social per accedere a Quag. Scegliete quello che più vi aggrada:
Vi sarà richiesto di scegliere un nome utente e di inserire una password da associare all’account. Inseriti questi dati, cliccate sul pulsante Crea account:
Il sito è ancora in fase beta ma è totalmente gratuito per chi sceglie di usarlo. L’interfaccia è molto semplice e intuitiva, ma soprattutto pulita. Quag, dopo aver effettuato la ricerca con Google o Bing e ottenuta la relativa SERP, dà la possibilità di chiedere un aiuto aggiuntivo a chi svolge la stessa ricerca.
Il nome Quag deriva dalla fusione di due termini: Query+Tag. Il social network permette di sapere quanti utenti hanno effettuato la ricerca da noi avviata e chiedere loro ulteriori spegazioni, in base all’esperienza da loro fruita. Quando un utente pone una domanda su un argomento di interesse di una ricerca, gli altri utenti la visualizzano nello stream di Quag e via e-mail:
Possiamo formulare una domanda o rispondere ai quesiti altrui dal nostro profilo, nella sezione Stream:
Quando le risposte che si danno alle domande sono valide e vengono apprezzate dagli utenti, la nostra reputazione aumenta, in merito all’argomento affrontato. L’incremento della reputazione comporta un aumento anche della visibilità dei contenuti e acquisire, col tempo, anche strumenti per moderare gli altri iscritti alla community. Quag tutela, come di dovere, la privacy degli utenti all’interno delle ricerche sul sito. È possibile pubblicare le domande anche in forma anonima. Il motto di Quag è: “We search together”, ossia “Ricerchiamo insieme”. Ciò va a rafforzare il concetto fondativo del portale, cioè la ricerca collaborativa.
Si può, inoltre, integrare Quag alla barra laterale di Google, solitamente occupata dai banner pubblicitari, installando l’add-on di Quag per Firefox o Chorme, per accedere alle funzioni principali del servizio direttamente dalla pagina del motore di ricerca, proprio come vedete nello screenshot qui sotto:
Come funziona Quag?
La piattaforma fa leva su SBIG, ossia sul Search Based Interest Graph, un interest graph implicito generato automaticamente analizzando i metodi di ricerca degli utenti. In parole povere, Quag individua gli interessi degli utenti, in base alle ricerche svolte dagli stessi. Inoltre, un algoritmo di pertinenza è in grado di mettere in contatto gli utenti che hanno fatto ricerche sintatticamente e concettualmente uguali.
Ecco il video dimostrativo di Quag:
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=rsfP_3LEgdo[/flv]