Se vi trovate a passare solo una o due ore ogni giorno su Twitter, la timeline potrebbe essere invasa da tweet. Ciò potrebbe essere costare seguaci, e significa anche che molti dei vostri follower potrebbero non leggere ciò che condividete. Ci sono dei servizi che potete utilizzare per automatizzare il processo e che contengono anche una serie di suggerimenti e trucchi su come ottenere il meglio, anche quando non si è a casa.
Quando twittare?
Il primo passo per automatizzare la vostra timeline è capire il momento migliore per twittare. Un servizio utile è Tweriod. Basta collegare Tweriod al vostro account Twitter e, a seconda del numero di seguaci che avete, potrebbe richiedere 10 minuti o anche un paio d’ore la creazione di una programmazione su misura che soddisfi le vostre esigenze. Tweriod vi dice i momenti migliori per twittare ogni giorno della settimana (in base a quando la maggior parte dei tuoi seguaci sono online) e dice anche quando i vostri tweet ottengono la massima esposizione.
Mentre è possibile analizzare tutte queste informazioni e creare una pianificazione tweeting per te, Tweriod possono effettivamente essere utilizzati insieme con un altro servizio per automatizzare l’intero processo.
Conservare la pianificazione in Buffer
Una volta che Tweriod vi ha fornito un programma, è possibile salvare in Buffer, un servizio gratuito che consente di twittare automaticamente gli aggiornamenti in momenti specifici della giornata. Con Buffer è possibile creare manualmente un programma.
Salvare i tweet del programma creato
Ora che il vostro programma è a posto, si può iniziare a mettere in coda gli aggiornamenti quando siete al computer. Potete utilizzare la libreria di add-on di Buffer. È inoltre possibile utilizzare una vasta gamma di applicazioni tra cui IFTTT , Pocket, Reeder, Newsmix, Pulse, Zite, Flipboard e altro ancora.
Per inviare le storie direttamente da Zite, Flipboard o semplicemente via mail ci sono le opzioni dedicate. Buffer vi fornisce un indirizzo di posta elettronica specifico al vostro account, con il quale è possibile salvare i contatti. Per inviare un racconto dalla vostra app di lettura preferita, selezionare l’opzione e-mail e immettere il testo del tweet come soggetto, ponendo il link nel corpo del messaggio.
IFTTT + Pocket + Buffer
Un sistema quasi completamente automatizzato che funziona molto bene è quello di utilizzare Buffer insieme IFTTT e Pocket per un’esperienza mobile e desktop. IFTTT, se non conoscete, automatizza il lavoro di post su Twitter, mentre Pocket è utile per leggere un contenuto trovato in rete in un secondo momento. Stessa funzione è fornita da Instapaper.
1 commento su “Programmare i post su Twitter, ecco come”