Prenoti le vacanze su internet? Con il Mac sono più care

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A dirlo è l’Economist. Secondo il settimanale inglese, infatti, prenotare le vacanze online utilizzando un Mac può gravare maggiormente sul portafoglio. I siti di brokeraggio di viaggi online utilizzerebbero, secondo il prestigioso giornale, software che registrano le informazioni dei singoli clienti, calcolandone il potere d’acquisto, proponendo, dunque, pacchetti vacanze in base alle disponibilità economiche. Questo avverrebbe poiché i possessori di un Mela-Pc sono considerati più ricchi, rispetto agli altri utenti che svolgono le proprie mansioni con un pc consumer. Come evitare di pagare di più? Ecco alcuni consigli che possono esservi utili, secondo l’Economist.

1. Prenotare utilizzando un PC

Per accaparrarsi offerte low-cost e partire finalmente per le vacanze estive tanto attese, prenotate volo e hotel facendo uso di un PC. I siti di viaggi registrerebbero le informazioni e, attraverso il confronto dei vari cookies, sono in grado di carpire i nostri gusti e proporci offerte ad hoc, anche in base alle finestre che lasciamo aperte nel browser. Le informazioni delle quali si avvalgono solo l’età, la città, il sesso, la capacità di spesa e anche il tipo di terminale che utilizziamo.

 

 

2. Orbitz e la personalizzazione delle offerte

Alcuni broker contattati direttamente dal settimanale inglese hanno ammesso di proporre la personalizzazione delle offerte attraverso un sito denominato Orbitz, anche se confermano di inviare offerte vacanza dello stesso prezzo, sia per utenti Mac sia per utenti PC, per quel che concerne le camere d’albergo. Con questo sistema, i siti riuscirebbero a raddoppiare o a quadruplicare i ricavi rispetti al tradizionale software che propone agli internauti in cerca di relax prezzi ribassati random. Anche i tempi di check-out sull’offerta sono utili per customizzare l’offerta e gli sconti.

 

 

3. In fase di prenotazione, tenere chiusi Facebook e Twitter

I social network aggregano opinioni, preferenze, gusti e scelte che quotidianamente, attraverso i “mi piace” o i commenti sono registrati dai rispettivi team per tener traccia dei trend in voga fra gli utenti. Le informazioni veicolate dai social media, infatti, sono usate dai principali siti di vacanze e anche di assicurazioni online e, pertanto, le offerte possono essere manipolate e personalizzate in base a tali dati.

 

4. Lasciare aperti i siti di comparazione prezzi

Questi portali, infatti, ci permettono di avere una visione globale delle offerte presenti in rete e ci aiutano a paragonare i  pacchetti vacanze, i voli e gli alberghi con facilità, permettendoci di scegliere la struttura e il mezzo di trasporto più economico e conveniente. In fase di pagamento, infine, non sostate troppo sulla pagina di pagamento, se siete incerti di quanto state acquistando, ma uscite dal check-out e riflettete, senza mostrare indecisioni.

 

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