I social network sono diventati parte integrante della nostra vita, dal punto di vista lavorativo e aggregativo. Essi si sono trasformati da semplici portali sociali a veri e propri strumenti di condivisione di contenuti video e foto. Mediante queste piattaforme sociali è possibile anche scoprire immagini o filmati di cui non conoscevamo l’esistenza e segnalarli ai nostri amici e alle nostre ‘cerchie’. Spesso, però, i contenuti sono ammassati l’un l’altro e non divisi per argomento. A questa ‘lacuna’ ci ha pensato Pinterest, un nuovo social network attraverso il quale è possibile condividere contenuti online divisi per categorie specifiche.
Che cos’è Pinterest?
Pinterest è un sito web che ha come obiettivo di fondo quello di mettere in contatto gli utenti provenienti da tutto il globo, in modo tale che essi possano entrare in contatto mediante “le cose che ritengono interessanti“. Il nome è composto da due termini inglesi, ossia ‘pin’ (puntina) e ‘interest’ (interesse). Il portale consta di una bacheca virtuale, in cui si possono bloccare con una puntina, appunto, le foto, i video, gli appunti che abbiamo gradito, proprio come si fa nella vita reale, fermando post-it sul frigorifero con un magnete o con una spillina su un pannello di sughero. I contenuti sono catalogati a seconda dell’argomento che trattano.
Come funziona Pinterest?
Per fruire dei con tenuti della piattaforma, è necessario collegarsi al sito www.pinterest.com e navigare tra le categorie a disposizione. Per inserire file personali bisogna essere registrati al sito, che è ancora in fase di sperimentazione. Pertanto, bisogna fare richiesta di iscrizione lasciando il proprio indirizzo mail, sul quale il team di Pinterest invierà una mail di validazione dell’account e di invito al sito. La procedura può richiedere qualche giorno.
Re-Pin e Bacheche
Se amiamo gli animali, la natura o siamo particolarmente ‘geek’, possiamo creare una bacheca e inserirvi contenuti che riguardano le nostre passioni: ogni foto può essere catalogata e taggata, facilitandone così la ricerca a chi, come noi, condivide un determinato interesse. Un contenuto può essere ricondiviso attraverso la procedura di ‘re-pin’ oppure apprezzato con un ‘like’, proprio come accade su Facebook.