Sbuca un altro bug di sicurezza per iOS. La notizia è stata diffusa da Nick Bilton al New York Times. Bilton parla, appunto, di una falla in iOS che consente agli sviluppatori di terze parti l’accesso al propri devices Apple, come iPhone, iPod touch, ma anche a foto e dati relativi alla localizzazione, nonché alle foto e ai video contenuti in cartelle personali. Pare che se un’app ci chiede i dati di localizzazione delle foto sul nostro dispositivo, e si approva la richiesta di autorizzazione, permetteremo ad essa di curiosare nelle foto e nei video memorizzati sul telefono, senza alcun preavviso.
Bilton ha chiesto a uno sviluppatore anonimo di creare un’applicazione fittizia: da questa sorta di esperimento hanno constatato che lo sviluppatore era in grado di entrare in possesso di informazioni, fotografie e video da un dispositivo usato come test. Altri sviluppatori, come ad esempio David E. Curio ha dichiarato al Times che: “La vostre foto e i vostri video geolocalizzati, potrebbero essere pubblicati su di un server. Nel momento in cui il dispositivo è spento, Apple non avrà alcuna possibilità di controllare o limitarne l’uso”. L’azienda ha rifiutato di commentare la questione di questo importante problema che intacca la sicurezza nonché la privacy degli utenti dei prodotti della Mela.
Per ovviare al problema, pare che Apple stia lavorando a un aggiornamento per evitare questo spiacevole inconveniente. Secondo le prime indiscrezioni, l’azienda sta pianificando una probabile correzione di iOS e che tale bug non dipende dalla volontà dell’azienda, ma si tratterebbe semplicemente di un errore. Sarà interessante vedere come Apple reagirà a violazioni di sicurezza di questo tipo in futuro. L’azienda ha da tempo messo in chiaro che si sta lavorando per rispettare la privacy dell’utente, anche se le falle nel sistema non tardano a farsi scoprire. Si spera, dunque, che queste siano solo eccezioni e non episodi consuetudinari.