Il presidente israeliano Shimon Peres twitta con il papa Benedetto XVI e scrive:
«Santità, benvenuto su Twitter. Le nostre relazioni con il Vaticano sono nel loro momento migliore e possono costituire la base per diffondere ovunque la pace».
Ha inviato queste brevi parole subito dopo l’apertura dell’account @pontifex con la speranza che la pace si possa diffondere nel mondo e in concomitanza con la presentazione del nuovo nunzio vaticano in Israele, mons. Giuseppe Lazzarotto, che proprio un paio di giorni fa ha incontrato a Gerusalemme Peres, nella sua residenza. Il presidente e il nunzio apostolico hanno parlato delle relazioni tra Israele e la Santa Sede che, a loro detta, non sono mai state così buone negli ultimi 2000 anni. Le notizie vengono riferite dal quotidiano del Vaticano, l’Osservatore Romano che informa anche sul numero veramente ingente dei followers del Papa che ha superato il mezzo milione. L’account @pontifex è disponibile in 8 lingue dall’italiano all’arabo, e vuole essere un mezzo tecnologico e moderno per la comunicazione religiosa tra il Santo Padre e i nuovi fedeli digitali oltre che con le altre religioni sparse nel mondo. Il prossimo 12 dicembre il Santo Padre invierà una serie di risposte su questioni relative alla vita della fede nelle “scintille di verità” quando inizierà a cinguettare su Twitter.
Il consulente della Segreteria di Stato per la comunicazione in Vaticano ha assicurato che i tweet del Papa saranno le reali parole del Papa. Inoltre i vari account @pontifex non si iscriveranno ad alcun altro account, ma verranno utilizzati solo per dialogare con l’uomo e la donna moderni sui temi del cammino di fede con tweet ai quali il Papa risponderà con la speranza che possano essere ri-tweetati in tutto il mondo.
Il Santo Padre ha preferito Twitter a Facebook perché consente una veloce trasmissione di messaggi importanti per la vita dei cristiani e dei credenti di tutte le religioni monoteiste.