La storia di Kim Schmitz, anche noto come Dotcom, ha appena avuto un risvolto davvero interessante. Sembra infatti che il giudice neozelandese David Harvey abbia deciso di concedere nuovi diritti fondatore di Megaupload riducendo così la pena degli arresti domiciliari.
Le novità sono molte, ma prima fra tutte c’è sicuramente la concessione da parte del giudice, che consente a Kim Dotcom di poter accedere nuovamente ad internet, inoltre Schimitz potrà nuotare nella piscina più grande della sua tenuta una volta al giorno tra le ore 8.00 e le ore 21.30 per un massimo di novanta minuti.
Il giudice ha inoltre concesso anche il terzo desiderio di Dotcom, ovvero di continuare a registrare i suoi brani musicali che aveva iniziato prima del suo arresto negli Studios Neil Finn Roundhead nel centro di Auckland, ma con tempi davvero limitati: solamente quattro ore al giorno, due giorni alla settimana.
David Harvey, ha inoltre concesso a Kim Schmitz, Finn Batato, Mathias Ortmann e Bram van der Kolk di potersi incontrare una volta la settimana per un massimo di sei ore per parlare del caso ed organizzare così una difesa adeguata all’udienza in programma nel mese di Agosto in cui verrà emessa la sentenza sull’estradizione negli Stati Uniti. I quattro condividono infatti, l’accusa di violare le leggi internazionali per un valore di 500 milioni di dollari.
Il pubblico ministero degli Stati Uniti sostiene che il gruppo ha utilizzato Megaupload, il noto sito di file-sharing, per un “Mega complotto”, accusando Dotcom e i suoi colleghi di commettere racket, riciclaggio di denaro, violazione del copyright e non ultima ovviamente la violazione del copyright.
Il giudice neozelandese ha anche spiegato che le sue scelte derivano dalla buona condotta portata avanti in questi mesi dall’imputato e i suoi amici ed è proprio per questo che gli sono stati concessi tutti questi diritti che fino a ieri poteva solamente sognare.