Nel corso delle ultime ore Olivetti, la nota società del gruppo Telecom Italia, ha annunciato ufficialmente il rilascio dei nuovi tablet appartenenti alla linea denominata Olipad per tentare di cavalcare nuovamente la cresta dell’onda attirando l’attenzione del mondo business.
Trattasi, nel dettaglio, di Olipad 3 e Olipad Graphos, ovvero due nuovi device basati su Android la cui commercializzazione verrà avviata a partire dal 28 maggio dell’anno corrente (ancora poch giorni!) ad un prezzo che, però, allo stato attuale delle cose, non è stato ancora stato reso noto.
Analizziamo ora in maniera ben più dettagliata le fattezze sia dell’uno sia dell’altro tablet.
L’Olipad 3 va a configurarsi come il primo tablet commercializzato in Italia in grado di unire in maniera impeccabile il sistema operativo mobile Android 4.0, il processore quad core Nvidia Tegra 3 T30S da 1,5 Ghz, la connettività 3G HSPA+ a 21 Mpbs e la connettività WiFi.
Il device può poi contare su una RAM da 1 Gb e su una memoria di massa da 16 GB supportando, al contempo, memory card dalla capienza massima di 32 GB.
Il tablet è poi dotato di una fotocamera da ben 8 MP ed è in grado di garantire un’elevata velocità di elaborazione e grafica consentendo, al contempo, di ottimizzare la gestione simultanea di applicazioni differenti.
Il tablet viene poi descritto dalla stessa Olivetti come particolarmente manegevole e leggero poiché pur essendo caratterizzato dalla presenza di un display da 10 pollici avente una risoluzione pari a 1280×800 pixel presenta uno spessore di 8,4 millimetri ed un peso di 570 grammi.
L’Olipad Graphos, invece, è un tablet dotato anch’esso di Android 4.0, di una RAM da 1 GB e di una memoria di massa da 16 GB, con supporto per memory card fino a 32 GB ma, a differenza dell’Olipad 3, dispone di un processore da 1,0 GHz Nvidia Tegra 2.
Anche il display differisce dall’altro tablet presentando una diagonale pari ad 8 pollici con proporzioni 4:3 e risoluzione da 1024×768.
Quella che però va a contraddistinguersi come feature di rilievo è l’utilizzo di uno speciale sensore grazie al quale scrivere, sfruttando l’apposita penna in dotazione, su tutta la superficie dello schermo permettendo, tra le altre cose, di acquisire la firma biometrica di un utente direttamente sul documento in formato digitale.
Non resta quindi nient’altro da fare se non attendere il lancio dei nuovi tablet Olivetti e scoprirne le sorti.