Rumors sui costi di produzione e di pubblicità della nuova console Nintendo Wii U. I costi di produzione ammonterebbero a circa 180 dollari, ma gli acquirenti la potrebbero pagare anche 300 dollari .
La nuova console annunciata all’E3 2011 presso il Nokia Theatre, Los Angeles vedrà la luce nel 2012 e godrà appieno dell’HD.
La Wii U sarà compatibile con le periferiche di input già disponibili per Wii. Il controller principale presenterà 2 dischi analogici, 4 dorsali (L/ZL, R/ZR), croce direzionale, schermo touch screen da 6,1 pollici, camera frontale, pulsanti a b x y, microfono, casse audio, giroscopio, accelerometro, rumble feature, quattro porte USB un lettore schede SD, ed una porta HDMI. Insieme al controller viene fornito un apposito stilo. L’uscita è stata annunciata per il secondo semestre del 2012, dopo E3 di giugno.
I pettegolezzi che girano intorno alla prossima console Nintendo riguarderebbero i costi di lancio e non l’hardware. Infatti tutti i componenti della console Wii U costerebbero all’incirca 180 dollari, ma si pala di circa 300 dollari al consumatore.
Sembra infatti che la Nintendo stia procedendo ad un’analisi del mercato per stabilire il prezzo finale della nuova console. La priorità della Nintendo sarebbe quella di tagliare al massimo i costi dei componenti hardware al fine di rendere massimi i priofitti. L’operazione tende ad attirare il maggior numero di investitori cercando di rendere Wii U poco rischiosa dal punto di vista finanziario. Nel dettaglio le capacità del controller costano 5 dollari, le videocamere costano 6 dollari, il touch screen costa 14 dollari. La Nintendo ha anche ottenuto sconti su CPU, GPU e sulle componenti custom di Wii U che tengono basso il costo dello strumento.
In un recente evento organizzato da Gearbox Software sono emerse considerazioni sull’Hardware della nuova console. Brian Martel che dirige i lavori su Aliens ha dichiarato che Wii U renderà la miglior versione di Aliens perchè possiede una maggior quantità di RAM e una CPU più potente.
Per aumentare i guadagni la Nintendo si concentrerà sui contenuti digitali quali i video e i DLC per i giochi.
Microsoft e Sony parallelamente combatteranno l’aggressiva politica dei prezzi di Nintendo abbassando i prezzi delle proprie console attuali probabilmente durante le feste natalizie.
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