Oltre a Google Drive molte altre aziende offrono un servizio simile. Facciamo un confronto tra i vari servizi.
Abbiamo iCloud di Apple, SkyDrive di Microsoft, Cloud Drive di Amazon, Dropbox e Box.
iCloud di Apple: uso molto semplice ma è un servizio che è valido solo per i dispositivi per le applicazioni delle piattaforme iOs e Os X. Rende al meglio con le apps scaricate dall’App Store e utilizzate sui computer Mac o su iPad e iPhone. Per archiviare sono disponibili 20 Gbyte gratis, per ulteriori 10 Gbyte di spazio si deve spendere 20 euro all’anno. Con iCloud di Apple è possibile eseguire un backup online dei dispositivi iOS, di avere la sincronizzazione automatica su tutti i dispositivi, di documenti, calendario, file, delle foto scattate da iPhone e iPad ecc.
SkyDrive di Microsoft garantisce maggior capacità di storage gratis, di 7 Gbyte per i nuovi utenti e di 25 Gbyte per quelli già attivi prima del 22 aprile. Le offerte a pagamento sono molto interessanti: 10 dollari l’anno per 20 Gbyte di spazio, 25 dollari per 50 Gbyte e 50 dollari per 100 Gbyte. Si possono utilizzare cartelle remote del pc per archiviare e sincronizzare file mentre Google Drive richiede il browser Web. inoltre supporta il display Retina per l’utilizzo su iPhone e iPad.
Cloud Drive di Amazon la base è di 5 giga di capacità gratuita per tutti, Ogni utente ha a disposizione quattro cartelle: documents, pictures, music e videos modificabili. Si possono caricare file con dimensione massima 2 GB, anche più di uno al colpo, come pure spostare, copiare o rinominare i file una volta online. Le varie schermate sono decisamente semplici ed intuitive.
DropBox sta prendendo davvero piede mentre iCloud è limitato ai soli utenti Apple. Gode di un ottimo servizio di backup e di gestione dati memorizzati su più dispositivi. Offre 2GB di spazio gratuito per l’archiviazione dei file e funziona su tutte le principali piattaforme, sia desktop che mobile: Windows, OS X, Linux, iOS, Android e BlackBerry. Recupera in modo ottimale file da qualsiasi dispositivo connesso in rete e le sue modifiche vengono salvate su tutti i dispositivi.
Box coniuga la protezione dei dati, storage condiviso (cloud & local) e la collaborazione e in un’unica suite. Questa soluzione è basata principalmente sulla combinazione di uno storage locale (NAS o iSCSI target) e uno “on the cloud” Architettura ibrida cloud & local. Infatti i dati sono sempre accessibili senza la necessità di modificare i sistemi i sistemi locali. Protegge i dati muli-layer e con l’adozione di standard industriali.
Google Drive offre a tutti 5 GB di spazio gratis, in fase d’attivazione sale automaticamente a 10 GB la memoria disponibile per Gmail. Permette di aprire file di ogni formato, da Office a Photoshop, da AutoCAD agli MP3. Per ora supporta solo tre piattaforme – Windows, Mac OsX e Android. Per avere 25 GB di spazio occorre spendere 30 dollari all’anno. É ottimo nella gestione dei file e consente di caricare documenti che occupano fino a 10 GB. Buona anche l’indicizzazione perché può avvalersi dell’innovativo supporto OCR che permette di cercare le parole perfino all’interno di immagini e riconosce luoghi e punti d’interesse. Relativamente alla sicurezza l’accesso è protetto da una doppia autenticazione con username e password e una verifica, attraverso un codice inviato allo smartphone.
Date le sue caratteristiche Google Drive potrebbe diventare il vero leader “tra le nuvole” grazie all’ottimo lavoro svolto da Google.