Nokia non naviga certamente in buone acque, ma questa non è assolutamente una novità per nessuno, e sembra che l’alleanza con Microsoft non dia i frutti sperati dal colosso finlandese guidato da Stephen Elop. Tempo fa si ipotizzava che Nokia avesse una sorta di piano B, uno di quei piani da usare solamente in caso di emergenza e questo è certamente uno di quei momenti che potrebbe costare a Nokia l’unica speranza di tornare agli antichi splendori di un tempo. Secondo le ultime stime e le statistiche stilate dai dati raccolti da Nielsen e conScore, negli USA i nuovi smartphone della serie Lumia rappresentano appena lo 0,3% del mercato smartphone. Circa 330 mila dispositivi su 110 milioni nei soli USA.
Certo è che il basso successo di Nokia è anche collegato alla scarsa richiesta di dispositivi Windows Phone ed è proprio questo che ha portato alla difficile decisione del colosso finlandese di abbassare drasticamente il costo dei dispositivi Lumia riducendolo in alcuni casi anche del 50%. Per farvi un esempio, negli Stati Uniti, acquistare un Nokia Lumia 900 con l’operatore di telefonia mobile AT&T costa solamente 49 dollari contro i 99 di qualche giorno fa sempre con un vincolo contrattuale di 2 anni.
Se il Lumia 900 doveva essere il vero cavallo da battaglia di Nokia si è rivelato essere invece uno smartphone che seppur dalle valide caratteristiche non ha riscosso tutto il successo sperato dall’azienda Finlandese. E’ possibile, ma rimane solamente una speranza per il momento, che il vero successo degli smartphone dotati di Windows Phone arrivi con l’introduzione della nuova versione del sistema operativo Windows Phone 8. Va tuttavia ricordato che solo i nuovi dispositivi avranno in dotazione WP8 mentre i vecchi come ad esempio il Lumia 900 saranno aggiornabili solamente alla versione 7.8.
Non rimane che attendere la giornata di Giovedì 19 Luglio in cui verranno presentati i risultati trimestrali che mostreranno i risultati ottenuti da Nokia nel secondo trimestre 2012.