Megaupload, negata libertà su cauzione a fondatore

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A Kim Schmitz, fondatore di Megauload, è stata negata la libertà su cauzione da parte dell’Alta Corte di Auckland, per la quale ci sarebbe il rischio di fuga. Dotcom, dunque, resterà in custodia fino al 22 febbraio, giorno in cui si terrà un’udienza sulla richiesta di estradizione avanzata dagli Usa. Schimitz, di nazionalità tedesca, aveva presentato ricorso dopo che la sua prima richiesta era stata respinta dal tribunale.

Il trentottenne, creatore del famoso portale di file-sharing, avrebbe causato grandi perdite alle industrie cinematografiche e musicali di tutto il mondo, con danni che ammontano a milioni di dollari. Ai danni, però, si contrappongono i profitti da lui generati attraverso Megavideo e Megaupload, ammontano a 175 milioni di dollari, incassati a discapito del diritto d’autore altrui.

La difesa di Schmitz, però, respinge le accuse di Dotcom, incriminato di aver diffuso materiali protetti da copyright, ribadendo la buona fede del proprio assistito, il quale ha creato semplicemente uno spazio online che fungeva da storage e non da immagazzinamento di film, canzoni e documenti dei rispettivi detentori di diritti d’autore.

 

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