Il video dell’arresto di Kim Dotcom sta iniziando a circolare sul web: nel filmato che vi proponiamo qui sotto, infatti, si vedono gli agenti che arrivano sulla tenuta del fondatore di Megaupload per arrestarlo. L’operazione condotta sembra, però, più adatta all’arresto di un criminale o di un attentatore che di un imprenditore del file sharing. L’arresto di Dotcom, infatti, è stato considerato illegale da parte degli avvocati dell’uomo, ora ai domiciliari con l’accusa di pirateria web, riciclaggio di denaro e violazione del copyright.
Le manette per Kim Schmitz sono scattate nel mese di gennaio, quando, a seguito di un raid, gli agenti sono entrati in casa dell’uomo per arrestarlo. Dotcom ha dichiarato di aver avuto molta paura e di aver avvisato i familiari, attraverso sms sul cellulare, per avvisarli di quanto stesse accadendo. In un primo momento, il fondatore del portale di condivisione file credeva che fossero entrati ladri in casa, in quanto non si sarebbe mai potuto immaginare di ricevere un trattamento riservato specificamente ai terroristi da parte della polizia neozelandese. Gli agenti del corpo di polizia, infatti, secondo quanto raccontato dal creatore di Megauload, lo avrebbero bloccato e lo avrebbero, poi, picchiato con calci e pugni al volto, provocandogli, inoltre, anche diverse contusioni in altre parti del corpo.
Al momento, Dotcom sta raccogliendo, con l’aiuto dei suoi avvocati, tutte le prove relative all’aggressione subita nella sua casa a Coatesville. Al momento del raid, Dotcom stava lavorando in camera da letto, steso su un letto, dedito all’installazione di un aggiornamento di Windows sul proprio computer. Ad un tratto, ha sentito il rumore delle pale di un elicottero avvicinarsi alla sua abitazione: attendeva visite, ma non di certo quella delle autorità neozelandesi. Ecco il video ripreso durante il blitz effettuato nella mega tenuta del fondatore di Megaupload, Kim Dotcom:
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=hUEUxid3egE[/flv]