Certo, verrebbe da dire “la botta è stata pesante”, dire addio a Megaupload e Megavideo non è solo una triste notizia per tutti gli utenti ma è anche una notevole limitazione per tutti gli amanti del download. Si sperava che la giurisdizione americana avrebbe iniziato a colpire siti più piccoli, ed invece ha colpito proprio il principale fra i servizi di web hosting e video sharing.
Non a caso Megaupload è stato il tredicesimo sito più popolare al mondo. Certo, trovare un sito, o un servizio che offra le stesse possibilità e la quantità di alternative che offrivano Megaupload e Megavideo almeno all’inizio non sarà facile, ma comunque già da tempo la rete è popolata da numerose iniziative “similari”, che possono aiutarci a limitare i danni.
Per le alternative, ovviamente bisogna iniziare a cercare tra gli “ex” avversari di Megaupload e i siti del suo network. Innanzitutto Videoweed, che offre molto materiale da scaricare, ma che non ha un motore di ricerca interno. Prevede sia come tanti altri un servizio gratuito, che un servizio a pagamento che offre ovviamente molto più materiale. Sempre per Megavideo un’altra alternativa è quella offerta da Videobb, un sito di nuova generazione, molto simile a Megavideo, che oltre ad essere completamente gratuito offre anche la possibilità di guadagnare qualcosina, facendo un calcolo sulle visualizzazioni di ciascun utente.
Non si può non segnalare sempre per Megavideo, Movshare, praticamente una copia del defunto sito, ma che offre addirittura una qualità video superiore, anche se c’è bisogno di scaricare un software per poter visionare i suoi filmati.
Per quanto riguarda invece le possibili alternative a Megaupload, due nomi su tutti: RapidShare e Mediafire. Il primo, è un servizio made in germany, è sia gratuito che a pagamento, che con la sola iscrizione permette di caricare file video. Nell’ambiente si vocifera che sarà il prossimo bersaglio della giurisdizione americana. Vedremo. L’altro sito, Mediafire, già molto popolare, offre un ottimo servizio di hosting, difatti permette, senza nemmeno l’iscrizione, di caricare file molto grandi, addirittura fino ai 200 mb.
Altre validissime alternative al defunto Megaupload e i siti del suo network sono: FileJungle, zShare, Bitshare, Fileserve, Crocko. Ma scavando nel web, è possibile trovarne tante altre oltre quelle segnalate in quest’articolo. Comunque, l’importante è farsene una ragione e capire che anche senza il defunto sito, al momento, si possono ancora limitare i danni.