La vicenda relativa a Mediaset ed al dominio mediaset.com scaduto e poi comperato da una società americana intenzionata a trasformare lo spazio online in un sito di e-commerce dedicato a soluzioni di backup ha avuto luogo poco meno di un mese fa e, dopo gli innumerevoli ed inutili tentativi legali messi in atto, nel corso delle ultime ore il colosso italiano della TV commerciale è finalmente riuscito ad ottenere nuovamente ciò che, se così si suol dire, gli era stato sottratto.
Il dominio mediaset.com, infatti, è tornato tra le mani della ben nota azienda di Cologno Monzese: la nona sezione del Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro Fenicius Llc imponendo alla società americana che aveva effettuato l’acquisto del dominio di cederlo nuovamente a quelli che erano i suoi precedenti titolari.
Oltre all’inibizione dell’utilizzo del dominio la sentenza va poi ad imporre ben 1000 euro di penale per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento.
A motivare la sentenza vi è l’accusa di agganciamento al marchio Mediaset da parte della Fenicius Llc, ovvero l’azienda che aveva acquistato mediaset.com nei giorni scorsi, ed in base alla quale quest’ultima avrebbe effettuato l’acquisto del dominio nel tentativo di cavalcare l’onda della popolarità da esso derivante.
Unitamente alla diffusione della notizia in questione Mediaset ha poi provveduto a diramare un apposito comunicato nel quale viene spiegato in maniera precisa quanto accaduto e mediante cui viene messo in risalto come il dominio con estensione .com sia, in questo caso, praticamente inutile ai fini dell’attività aziendale di Mediaset poiché tutti i contenuti del colosso della TV commerciale del Bel paese vengono gestiti solo ed esclusivamente mediante il dominio .it.
Nonostante ciò la perdita di mediaset.com avrebbe potuto rivelarsi come particolarmente pericolosa, così come sottolineato dallo stesso gruppo portando direttamente al centro della questione le problematiche legate al cybersquatting.