Un’interfaccia sensoriale che ci farà interagire con i nostri strumenti senza toccarli nemmeno con un dito. Parliamo di Magic Finger, il dito magico, ancora in sviluppo si può già ma che si può già sfruttare in diverse attività della vita quotidiana. Magic Finger ci permette di usare smartphone, tablet e PC tramite gesture, gesti, senza toccarli realmente.
È composto da un sensore che va indossato sulla punta di un dito ed è stato sviluppato da alcuni ricercatori dell’Università dell’Alberta e di quella di Toronto in collaborazione con Autodesk Research. Ma come funziona? È provvisto di una piccola videocamera ad alta risoluzione, della dimensione di una testa di spillo può percepire 22 texture con una precisione del 98,9%. che, puntata una superficie, la rileva e capisce di che materiale è formata.
Il dito magico è in grado di riconoscere ciò che tocca, da una borsa di pelle a un tessuto, o una pagina di rivista, trasformandole in superficie interattiva per i vari Pc, smartphone e tablet. Legge anche i codici QR. Magic Finger è provvista anche di un sensore di movimento ottico per tracciare lo spostamento del dito. Muovendo il nostro dito provvisto di Magic Finger trasformeremo tutto ciò che ci circonda in altrettanti punti d’input e di controllo. Il “dito magico” potrebbe aprire una nuova frontiera nelle interfacce touch, rendendo digitale e interattiva qualsiasi superficie, compreso il corpo o la la stoffa. Ad esempio due persone col magic finger potrebbero scambiarsi dei dati, come ad esempio il biglietto da visita, toccandosi la punta del dito. E anche toccando la nostra camicia potrebbe partire un’applicazione o un messaggio dal nostro telefonino o tablet. Se poi si collega il Magic Finger a un PC è possibile creare interazioni tra il computer e una sua periferica, come un proiettore, per scorrere le diapositive di una presentazione tramite gesti, si possono aprire le fotografie scattate col proprio smartphone tramite il computer e quant’altro.