Il modo mediante cui l’uomo interagisce con il computer potrebbe, tra non molto, essere soggetto ad un importante ed interessante cambiamento giungendo quindi ad un nuovo livello o, almeno, così sembrerebbe stando a quanto proposto dalla startup statunitense Leap Motion.
La startup, infatti, ha presentato Leap ovvero un sistema per il controllo dei movimenti da parte dell’utente che consente di sfruttarli come segnali di input per le unità di elaborazione.
Il risulto finale altro non è che un device, dal design minimal e dalle dimensioni abbastanza contenute, il quale, presentando un costo che, approssimativamente, dovrebbe aggirarsi attorno ai 70 dollari, consente di rivoluzionare, e non di poco, la modalità mediante cui gli utenti si ritrovano ad operare dinanzi al proprio computer o, ancora, con vari altri device.
Tenendo conto del fatto che Leap è ben 200 volte più sensibile di quello che, allo stato attuale delle cose, va a configurarsi come il miglior sistema adibito alla rilevazione dei movimento (o almeno così dovrebbe essere stando a quanto reso noto dalla stessa società), è possibile, unitamente a gesture di vario tipo, sfruttare il device in questione in svariati campi, come quello della medicina o dell’ingegneria, che fanno uso dei sistemi di elaborazione e che possono ottenere numerosi vantaggi dall’interazione senza mous o eventuali display touchscreen come.
L’utente, quindi, potrà navigare liberamente all’intero del proprio OS, che sia Windows o Mac poco importa (Leap infatti è perfettamente compatibile con Windows 7 e 8 e Mac OS X) sfruttando uno spazio di interazione tridimensionale, servendosi delle proprie mani come periferica di input ed unitamente alla notevole precisione del device.
In tal modo, quindi, sarà possibile, ad esempio, firmare documenti scrivendo in aria, eseguire l’ingrandimento di una mappa servendosi soltanto di due dita e molto altro ancora così come illustrato anche nell’apposito video dimostrativo visionabile cliccando qui.
Ben presto, inoltre, Leap Motion provvederà ad aprire il progetto a sviluppatori esterni mettendo a loro disposizione un apposito kit di sviluppo gratuito.
Secondo le ipotesi Leap potrebbe fare la sua comparsa sul mercato agli inizi del 2013 ma sino ad allora sarà soggetto ad ulteriori ed interessanti miglioramenti.